La società americana Amazon ha registrato un curioso brevetto riguardante un enorme magazzino volante, equipaggiato con flotte di droni da utilizzare per spedire oggetti in luoghi chiave. Trasportato da un dirigibile, il magazzino dovrebbe visitare luoghi nei quali Amazon prevede l’esplosione della domanda di determinati oggetti, ad esempio vicino ad eventi sportivi o festival, nei quali si potrebbero vendere cibo o souvenir agli spettatori.
All’interno del brevetti si parla anche di una serie di veicoli di supporto, utilizzati per rifornire i fondi del magazzino. Tali documenti espandono immensamente i piani di Amazon sull’utilizzo di droni, le cui consegne sono iniziate nel mese di dicembre, con un test, a Cambridge. La combinazione tra droni e magazzino volante permetterebbe di consegnare gli oggetti molto più velocemente rispetto ai classici magazzini stazionari a terra.
Viene anche descritto l’utilizzo vero e proprio del drone per la consegna, che nel periodo di discesa a terra non utilizza energia. Uno degli impegni è infatti estendere il raggio d’azione di tali oggetti, che dipende dalla dimensione della batteria che montano. Viene anche suggerito l’utilizzo di piccoli dirigibili, utilizzati come navette atte a rifornire il magazzino centrale di droni ed altri oggetti.
La società non ha ancora rilasciato commenti circa tali brevetti e non è chiaro se tali progetti saranno realizzati o sono ancora una semplice prova teorica. Registrare brevetti che, possibilmente, mai vedranno la luce è infatti una pratica utilizzata spesso da molte aziende.