L’11 giugno, data stabilita per le elezioni amministrative 2017, ormai è alle porte. Anche il comune di Erice, in provincia di Trapani, si prepara alla scelta del primo cittadino. Sei i candidati in corsa e quasi venti liste. Tra queste, “Progetto Europa”, “Aria Attiva” e “Giovani per Erice”, a sostegno di Daniela Virgilio, che a meno di tre giorni dalle votazioni annuncia la sua rinuncia allo stipendio da sindaco, se dovesse riuscire ad aggiudicarsi il titolo ambito.
“Se sarò eletta Sindaco di Erice, non percepirò l’indennità di funzione. – ha affermato – Il mio vuole essere un segnale per restituire al cittadino, sempre più stanco e diffidente, la fiducia verso una sana politica, che vuol dire spirito di sacrificio e impegno per una causa comune. La produttività e lo sviluppo della propria terra infatti, dipende anche dall’impegno e dalla volontà di coloro che la abitano”.
Sull’utilizzo dell’indennità, Virgilio afferma. “Istituiremo un fondo, che sarà gestito insieme con le Consulte, previste nel mio programma, che potrà servire per finanziare progetti voucher, contributi per chi si trova in particolari difficoltà economiche ed eventuali borse di studio per giovani universitari; in questo modo, – ha spiegato – potremo dare una mano concreta alla famiglie per sostenere gli studi dei propri figli”.
“Sono certa che rappresentando Erice, potrei fare qualcosa di buono, con la passione e la cura che il territorio merita. Io – ha concluso – continuerò a vivere del mio stipendio di insegnante, come ho sempre fatto in questi anni”.