“La scelta di affidarsi all’ordine alfabetico per la lista di candidature del Partito Democratico al Consiglio comunale di Palermo, che accoglie, tra tanti giovani, soprattutto donne, l’operatrice turistica e responsabile diritti e pari opportunità, un bravo cardiochirurgo, un esperto in sviluppo e commercio internazionale ed una progettista europea, appare incomprensibile in una competizione che vede, dall’altro lato, le peggiori forze conservatrici degli ultimi anni. Resta anche il grande rammarico di non essere stati in grado di individuare, tra i tanti giovani professionisti e dirigenti del nostro partito, una figura che potesse capeggiare la lista, lanciando così un ulteriore segnale di rinnovamento“. Lo dice Antonio Ferrante, presidente della direzione regionale del Pd in Sicilia, commentando la lista dei candidati del partito al consiglio comunale di Palermo per le elezioni del 12 giugno, che sarà presentata oggi alla cittadinanza.
“Per poter vincere – continua Ferrante – occorrerebbe puntare sulla qualità e sul rinnovamento. In questo senso dispiace che i nostri appelli per una scelta di grande valore ideale siano caduti nel vuoto. Saranno le elettrici e gli elettori del Pd che, con il proprio voto, sosterranno quel cambiamento generazionale, ma soprattutto di mentalità che troppo spesso ha impedito al nostro partito di radicarsi nel mondo dei giovani che, anche per questo modo di fare, negli anni passati ha disertato le urne”.
“Un grande in bocca al lupo ed un ringraziamento – conclude Ferrante – alle donne e agli uomini che, con la propria candidatura, hanno reso competitiva la lista del Pd anche grazie alla presenza dei nostri rappresentanti istituzionali, a partire dal nostro parlamentare Carmelo Miceli e dal capogruppo Giueppe Lupo”.