Prosegue l’impegno di Anas nel contrasto all’abbandono illecito di rifiuti lungo le autostrade e le strade statali siciliane di competenza.
Il sistema di fototrappole e di videosorveglianza, già proficuamente attivato sulle pertinenze autostradali, è stato adesso attivato sulle strade statali ricadenti nelle province di Palermo, Agrigento, Enna, Caltanissetta e Trapani, ed è volto all’individuazione dei trasgressori, noncuranti dei danni all’ambiente e del decoro del territorio nelle aree e pertinenze delle strade statali.
Lo dice una nota di Anas. A valle delle operazioni di rimozione dei rifiuti eseguite dai Comuni di Enna, Trappeto, Favara, Montallegro e Siculiana, si è quindi provveduto all’installazione di 30 sistemi mobili di videosorveglianza, a gestione Anas, per arginare un fenomeno che si manifesta purtroppo anche a ridosso degli interventi di pulizia. I trasgressori individuati saranno sanzionati come previsto dal Codice della Strada, addebitando anche i costi sostenuti per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati e i costi provenienti da eventuali danni al patrimonio stradale.
Le statali su cui sono già attive le fototrappole sono la 113, 115, 117bis, 122, 187, 560 e 640 mentre, a valle dei già programmati interventi di pulizia, saranno installate sulle statali 123, 410 e 410dir, 188, 189 e 190.