«Mentre pochi cooptati facevano da contorno al festival dell’anarchia davanti a Palazzo delle Aquile per manifestare contro le leggi dello Stato, contro le istituzioni che legittimamente le hanno promulgate e contro il buon senso civico, dall’altro lato della Sicilia si contano ancora gli sfollati a causa del terremoto di Natale senza che nessuno abbia organizzato alcun sit in». Anche Michele Pivetti Gagliardi, Presidente dell’Unione Monarchica Italiana per la Regione Siciliana, entra a gamba tesa sul conflitto istituzionale sul decreto sicurezza tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
«Ai sindaci di sinistra o grillini che manifestano contro la legge 132, che ben inteso non piace neanche a noi, l’invito è sempre lo stesso: lavorate o dimettetevi. I problemi che le vostre città hanno – attaccano i monarchici – sono di gran lunga peggiori rispetto al tema per cui vi state stracciando le vesti.
Il sindaco Orlando risponda alla città dei disservizi, delle strade, dell’immondizia, del mancato sviluppo, della recessione, delle pietose condizioni di vita nella provincia, risponda della mancanza di riscaldamenti in alcune scuole, risponda delle reti idriche colabrodo, risponda della classifica che vede Palermo agli ultimi posti considerando tutti i parametri vitali di una città. Anche i clandestini gliene saranno grati, lo faccia per loro visto che saranno i palermitani di domani grazie a lui».