Sono 175 i migranti arrivati, con 4 diversi barconi, fra la notte e l’alba, a Lampedusa.
A soccorre le carrette sono state le motovedette delle fiamme gialle e della capitaneria. Sul primo natante, salpato da Sfax e che ha perso in acqua il motore durante il viaggio, c’erano 37 persone (fra cui 13 donne e un minore) in fuga da Mali, Costa d’Avorio, Guinea e Camerun. Sul secondo, giunto all’alba, erano invece 49, fra cui 12 donne e 4 minori. Trasbordati anche i 39 migranti (fra cui 11 donne e 2 minori) che erano su un’imbarcazione di ferro di 7 metri e poi altri 50, fra cui 22 donne e 10 minori.
Tutti, dopo un primo triage sanitario effettuato a molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Ieri, con 6 imbarcazioni, erano giunte 204 persone.
Sono 1.221 i migranti alloggiati all’hotspot di Lampedusa. Nonostante i quotidiani sforzi della Prefettura di Agrigento per trasferire gli ospiti della struttura di prima accoglienza a Porto Empedocle, e i padiglioni di contrada Imbriacola – che possono ospitare 350 persone – restano nel caos. Per la tarda mattinata, con il traghetto di linea, verranno trasferiti 110 migranti.
Altri 68 migranti, con due diverse imbarcazioni soccorse al largo dalla Guardia costiera, sono approdati a Lampedusa. Gli sbarchi, dalla scorsa notte, salgono così a 6 con un totale di 243 persone. Sul primo barchino soccorso c’erano 35 migranti (fra cui 7 donne e 3 minori) in fuga da Guinea, Mali, Costa d’Avorio, Senegal e Camerun. Stesse nazionalità di coloro che affollavano l’altra carretta di 6 metri con a bordo 33 persone, fra cui 8 donne e 4 minori. I due gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola da dove sono stati trasferiti 110 ospiti, ma nel giro di 14 ore ne sono giunti altri 243.