“A distanza di una settimana dall’ultimo atto vandalico a piazzale Anita Garibaldi i soliti ignoti hanno rotto lo stesso lampioncino, che era già stato
sostituito“, lo ha reso noto Maurizio Artale, presidente del Centro d’accoglienza Padre Nostro, fondato da Don Pino Puglisi, che si trova nel quartiere Brancaccio, a Palermo.
“A questo punto – aggiunge – l’attuale presidio, attivo dalle 8 alle 20, non risulta sufficiente ad evitare tali incursioni, per cui è necessario un intervento da parte delle Istituzioni, installando nel piazzale una garitta per le forze dell’ordine, al fine di garantire un servizio di sorveglianza 24 ore su 24“.
Paolo Caracausi consigliere comunale di Idv ha affermato: “L’ennesimo atto vandalico a piazza Anita Garibaldi, a Palermo, luogo dell’eccidio del Beato Padre Pino Puglisi, nonostante la vigilanza della Polizia municipale, è intollerabile: i luoghi che ricordano il martire dei nostri giorni devono essere messi in sicurezza con l’installazione di videocamere e una vigilanza continuata. Mi auguro che qualsiasi iniziativa messa in atto da qui al 15 settembre, giorno della visita di Papa Francesco, sia stabile e definitiva, rendendo questo luogo un presidio di legalità“.