Cambio al vertice dell’Anfe regionale Sicilia dopo l’inchiesta “Dirty Training” che ha coinvolto il suo presidente Paolo Genco accusato di truffa aggravata ai danni della Regione Siciliana. Al suo posto è stato nominato Costantino Garraffa che farà da commissario straordinario. Il direttivo nazionale ha accolto le dimissioni irrevocabili di Genco, che adesso si trova agli arresti domiciliari.
“Considerata l’urgente necessità di assicurare il regolare prosieguo delle attività formative dell’Anfe regionale Sicilia, nonché di garantire – afferma una nota – il diritto al lavoro del personale preposto alle attività dell’Ente composto di circa 700 unità e il diritto allo studio degli allievi iscritti ai corsi”.
“Il direttivo nazionale – prosegue la nota – è certo che Garraffa, data la sua levatura morale e culturale oltre che la consolidata esperienza e professionalita’, sapra’ dare risposta alle aspettative dei lavoratori, degli allievi e delle loro famiglie, in perfetta assonanza con gli obiettivi della Regione Siciliana e degli interventi dalla stessa posti in essere a favore della popolazione siciliana”.
Garraffa, già senatore dal 2001 al 2013, prima dei Democratici di sinistra e poi del Partito democratico, è stato presidente dell’Associazione Antiracket Sos Impresa di Palermo. A lui spetterà il compito di guidare l’Anfe in un momento difficile e delicato per lo storico ente di formazione.