“Parteciperemo alle iniziative del 23 maggio in memoria del giudice Falcone, della moglie e degli agenti della scorta per ribadire che non bisogna mai abbassare la guardia nei confronti della mafia e ogni forma di criminalità e che solo se, tutti insieme, politica, istituzioni, mondo imprenditoriale, società civile, porranno alla base delle azioni quotidiane la legalità, sarà davvero possibile avviare il percorso per liberare la nostra terra dall’oppressione mafiosa“. Così il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, annuncia la partecipazione del sindacato come ogni anno, alle iniziative previste per il prossimo giovedì 23 maggio a Palermo, organizzate dalla Fondazione Falcone, quando ricorreranno i trentadue anni dalla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
“La legalità è il primo passo per uno sviluppo equo e partecipato del nostro territorio, e per affermarla bisogna preservare la memoria di ciò che è stato, dell’impegno dei nostri Eroi Antimafia per seguire ogni giorno il loro esempio“, aggiunge La Piana che la mattina prenderà parte alla inaugurazione del Museo del Presente, progetto che vede impegnata in prima linea la Cisl a livello nazionale. Nel pomeriggio la partecipazione al minuto di silenzio davanti l’albero Falcone. “La cultura antimafia – conclude – passa proprio dal ricordo e dalla memoria, non bisogna mai dimenticare e dal ricordo bisogna ripartire per una forte azione di contrasto alla mafia che ancora cerca fortemente di condizionare il futuro del nostro tessuto economico e sociale e dei nostri giovani“.
“Valorizzare il lavoro, difendere la cultura e tutelare i più deboli“. Così la Uil Sicilia, guidata da Luisella Lionti, ribadisce il proprio impegno per la legalità e contro ogni forma di mafia, in occasione del XXXII anniversario della strage di Capaci.
“Quest’anno vogliamo ricordare le vittime sul lavoro di Casteldaccia, e non solo – afferma la Lionti –. E’ un nostro dovere promuovere la sicurezza in ogni luogo di lavoro e sollecitare gli opportuni interventi per tutelare tutti i lavoratori. Solo coltivando e diffondendo la memoria, partendo dal mondo della scuola, aiutiamo i nostri giovani a crescere e a non dimenticare“. La Uil Sicilia sarà presente in via Notarbartolo, nei pressi dell’Albero Falcone, con uno striscione e con le bandiere listate a lutto in memoria di tutte le vittime della mafia e sul lavoro.