“E’ stato un delitto particolarmente efferato, complicato da risolvere perchè era difficile risalire all’identità della vittima. Ed è incredibile che nel 2020 non c’era nemmeno una denuncia di scomparsa dell’uomo in tre mesi per capire chi fosse la vittima, sembra assurdo che uno può essere ucciso e bruciato in una discarica e tutti si sono dimenticati di lui. I carabinieri tuttavia hanno lavorato benissimo con un impegno particolare in un contesto di degrado riuscendo ad arrestare l’omicida“.
Lo ha detto il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuele Crescenti commentando il delitto di un anziano di 73 anni, Giovanni Salmeri, poi bruciato e gettato in una discarica per rubargli la pensione di 650 euro.
“Non era delinquente abituale aveva solo precedenti per una rapina. E quindi non era particolarmente monitorato, viveva comunque in un contesto di degrado sociale. Pensiamo l’omicidio sia premeditato perchè qualche giorno prima aveva fatto dei sopralluoghi e si è portato tutto l’occorrente per bruciare un cadavere”, ha aggiunto il procuratore.