E’ attivo nei locali del Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia lo “Spazio Rosa Bianca”, un’area di accoglienza dedicata alle donne in Codice Rosa, il percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenza. L’iniziativa, realizzata dal Soroptimist International Club Palermo, nasce dalla volontà di destinare uno spazio riservato alle vittime di violenza arrivate in Pronto soccorso che vogliono denunciare la violenza subita. La stanza, dotata di arredi adeguati e materiale informativo in italiano, inglese, francese e arabo, è un luogo di assistenza, sostegno e ascolto, dove trova posto anche un’area destinata all’intrattenimento dei più piccoli. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto Soroptimist International Italia “Codice Rosa Bianca” promosso a livello nazionale.
“L’idea di dotare il presidio di Villa Sofia dello “Spazio Rosa Bianca”, destinato all’accoglienza delle donne vittime di violenza con il necessario supporto di operatori sanitari, nasce dalla collaborazione col Soroptimist Club Palermo – ha sottolineato il direttore sanitario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Maria Lucia Furnari – L’iniziativa ha trovato il pieno riscontro della direzione generale aziendale, che intende valorizzare le possibili sinergie con le associazioni quotidianamente impegnate nel sociale”.
“Il nostro motto è ‘informare per salvare‘ – ha detto Giovanna Scelfo, presidente Soroptimist Club Palermo – e con questa finalità è stato realizzato il progetto Spazio Rosa Bianca, con il preciso obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica molto forte qual’ è la violenza sulle donne”.
All’inaugurazione dei locali, che si è svolta in occasione della Giornata Internazionale della Donna, hanno partecipato, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale, Maria Lucia Furnari, il direttore Uos Direzione medica di presidio, Ilaria Dilena, il responsabile MCAU, Tiziana Maniscalchi, i vertici del Soroptimist Club Palermo, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.