È stata approvata la delibera del piano farmacie 2018, un atto totalmente modificato dal consiglio comunale, frutto del lavoro delle commissioni competenti e condivisa con le associazioni e con i gruppi consiliari.
Una delibera che cambia i criteri di assegnazione per l’individuazione delle nuove farmacie del 2018 tenendo conto delle esigenze reali degli addetti ai lavori, ma soprattutto che dà mandato agli uffici di portare in consiglio una delibera con l’individuazione delle farmacie evitando così che i nuovi vincitori di concorso si trovino bloccati dalla burocrazia, garantendo i nuovi imprenditori e le farmacie esistenti.
Allegato alla delibera emendata c’è un ordine del giorno approvato, che dà mandato agli uffici di inviare una relazione all’ASP con la situazione attuale delle farmacie vincitrici di concorso nel 2014 che non hanno potuto completare l’iter autorizzativo per assenza di locali, al fine di valutare i singoli casi.
“Un atto responsabile da parte del consiglio comunale che è stato chiamato ad affrontare il problema dei vincitori di concorso del 2014 solo per un impegno morale, nei confronti di vuole aprire una nuova attività produttiva” afferma Ottavio Zacco presidente della VI commissione al Comune che aggiunge – Mi auguro che dopo l’approvazione di questa delibera iniziamo subito ad occuparci degli atti all’ordine del giorno che influiscono sullo sviluppo economico della città”.
“Palermo avrà quattro nuove farmacie, mentre per quelle in attesa di trovare i locali il Comune presenterà una relazione all’Asp”, afferma Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022, al termine della seduta del consiglio comunale di Palermo – Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega – L’Aula, approvando questa delibera, ha intanto certificato che, in base alla popolazione, la città ha bisogno di altre quattro farmacie. Abbiamo dato mandato agli uffici di riformulare il Piano 2018, individuando la collocazione delle quattro nuove sedi, e con un ordine del giorno abbiamo chiesto, sempre agli uffici, di produrre una relazione all’Asp sullo stato di attuazione del Piano 2014, con particolare riferimento a quelle farmacie che non hanno potuto aprire perché non hanno trovato i locali nell’ambito indicato dal bando regionale”.
“Ho votato favorevolmente la delibera del piano Farmacie 2018 che prevede l’insediamento di altre 4 sedi in città perché l’intendimento dell’atto é quello di far prevalere l’interesse dei cittadini ai quali sarà garantito, come giusto che sia, un migliore servizio farmaceutico – afferma il consigliere Massimiliano Giaconia del Gruppo Palermo 2022 che aggiunge – Grazie a questo atto in città ci sarà una più capillare presenza di farmacie, basata sul numero degli abitanti“.
“Con l’approvazione del Piano farmacie 2018, avvenuta oggi, il consiglio comunale di Palermo ha dato il via libera all’apertura di quattro nuovi presidi sanitari in città. Adesso gli uffici ne studieranno la collocazione e chiediamo che si coprano le zone a tutt’oggi in sofferenza, ma si tratta di un risultato importante che dà risposte ai cittadini e ai professionisti e mette la parola fine a una vicenda che si è trascinata per troppo tempo. Bisogna però dare risposta in tempi brevissimi anche a chi, relativamente al Piano 2014, non ha trovato i locali pur avendo vinto il concorso: per questo abbiamo approvato un ordine del giorno che invita gli uffici a redigere una relazione da inviare all’Asp“, dice Dario Chinnici, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo.
“Con il piano farmacie 2018 il Consiglio comunale di Palermo ha dato il via all’istituzione di quattro nuove farmacie nel territorio urbano, un modo concreto per rendere più capillare un servizio pubblico che assume una forte valenza sociale. Con questo atto alcune zone periferiche della città potranno usufruire finalmente di un presidio sanitario. Dispiace il fatto che il Consiglio comunale abbia perso l’occasione di istituire, finalmente, una farmacia pubblica nel territorio cittadino” affermano i consiglieri di Sinistra comune Giusto Catania e Barbara Evola.