Condividi

Approvato Piano di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione. Turano: “Più scuola e più scuola aperta”

mercoledì 18 Ottobre 2023
Mimmo Turano
Innalzare la qualità dell’offerta formativa della scuola siciliana, intervenire tempestivamente per il recupero dei ritardi dell’apprendimento, combattere la dispersione scolastica e favorire l’esercizio del diritto allo studio. Sono gli obiettivi del Piano strategico per il contrasto alla povertà educativa, la riduzione della dispersione scolastica, la qualificazione e l’internalizzazione del sistema scolastico siciliano per il triennio 2023-2025, che ha ricevuto l’apprezzamento del governo Schifani su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, e che può contare su una dotazione finanziaria di quasi 321 milioni di euro.
Mimmo Turano

Più scuola e più scuola aperta – afferma Turano – questo governo intende rilanciare una serie di interventi strategici per promuovere il successo scolastico dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze  Prevediamo il potenziamento del tempo pieno per la scuola primaria, il rafforzamento delle competenze curriculari di base e tecnico-professionali, la promozione dell’educazione interdisciplinare e valoriale, la creazione di sportelli scolastici di ascolto e azioni di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo. Inoltre, porteremo avanti azioni strategiche per la promozione dell’uguaglianza di genere e di un approccio innovativo alle discipline STEM per favorire le opportunità occupazionali legate all’industria 4.0, cureremo l’implementazione della modalità duale nei percorsi scolastici secondari di secondo grado, l’introduzione di interventi di sostegno agli studenti fragili, le azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi, orienteremo l’offerta formativa dei percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) sui fabbisogni del mondo produttivo”.

Il Piano prevede un coinvolgimento multi-livello del sistema scolastico e delle varie istituzioni preposte, in un’ottica di complementarietà e di concertazione con le azioni di contrasto alla povertà educativa condotte dal ministero dell’Istruzione, l’assessorato regionale all’Istruzione intende intervenire con la messa a sistema di un modello di coordinamento unitario delle risorse a valere sui Po nazionali e regionali Fse e Fesr, che si esplicita in un’intesa istituzionale a titolarità Regione-Ministero e nella costituzione del Comitato paritetico Regione – Ufficio scolastico regionale, per l’analisi, la progettazione e il monitoraggio di iniziative macrosistemiche.
Alla luce dell’analisi di contesto effettuate dall’Ufficio scolastico regionale per Sicilia sul fenomeno della dispersione scolastica nell’Isola, la Regione Siciliana intende favorire per il triennio 2023-2025 azioni e iniziative su due distinti livelli d’intervento: potenziamento e qualificazione dell’offerta formativa, rafforzamento della governance delle istituzioni scolastiche.
Il Programma Fse+, Priorità 2 – Istruzione e formazione fornirà il sostegno economico per il miglioramento della qualità, dell’inclusività, dell’efficacia e dell’attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la promozione dell’apprendimento digitale, della convalida dell’apprendimento non formale e informale e dello sviluppo professionale del personale docente, così da facilitare l’acquisizione delle competenze chiave, in particolare per quanto riguarda le competenze di base, imprenditoriali, linguistiche, digitali e le competenze utili allo sviluppo sostenibile.
Sono disponibili 320.882.964 milioni di euro. Nel dettaglio, 59,2 milioni per azioni di orientamento, contrasto alla povertà educativa e potenziamento delle aree disciplinari di base come sostegno all’istruzione primaria e secondaria, 6,4 milioni per azioni di orientamento, 9,6 milioni per azioni formative per il personale scolastico a sostegno dell’istruzione degli adulti, 12,8 milioni per l’integrazione scuole 3-6 anni a sostegno dell’educazione e alla cura della prima infanzia, 232,7 a Istruzione e formazione professionale (Iefp).
Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.