«Pur di nascondere la latitanza del governo nazionale sulla emergenza migranti in Sicilia, c’è chi si spinge oltre i confini dell’incoerenza. Dimenticando- o forse sconoscendo, e sinceramente non ci stupirebbe- i principi basilari sulle competenze di Stato e Regioni nella gestione del fenomeno, e lanciando attacchi irragionevoli al governo regionale».
Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, replicando alle dichiarazioni del sindaco di Augusta e di alcuni esponenti del M5S, aggiungendo: «Specie i parlamentari del M5S, se vogliono fare davvero un favore ai siciliani, provino a svegliare il governo Conte, che sta riempiendo la Sicilia di migranti. Loro invece attaccano Salvini e i decreti sicurezza che hanno votato quando governavano insieme, non ringraziano neppure per la gestione sanitaria che è quasi tutta in capo alla Regione e si permettono di accusare. L’impressione è che i rosso-gialli abbiano già deciso che la Sicilia debba diventare un campo profughi, ma sulla loro strada hanno trovato l’unico che sta provando ad impedirlo: il presidente Musumeci. Per questo il tentativo di annacquare la verità, oggi più che mai, appare particolarmente goffo».