E’ stato arresto il meccanico Damiano Gino, castelvetranese classe 67, poiché trovato in possesso di stupefacenti e, inoltre, accusato anche di furto di energia elettrica.
Nella mattinata di lunedì scorso i Carabinieri della Stazione di Marinella e del NORM della Compagnia di Castelvetrano hanno effettuato un controllo presso un casolare sito in Contrada “Latomie” dove era stato notato un anomalo andirivieni di persone.
Non appena entrati nell’abitazione i militari hanno sentito il caratteristico odore dello stupefacente e hanno quindi proceduto ad una approfondita perquisizione dei locali, per la quale si è reso necessario il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile.
In quasi tutti i locali dello stabile sono stati trovati diversi contenitori ricolmi di marijuana -per un peso complessivo di 2,2 kilogrammi – già essiccata e pronta per essere smerciata, nonché materiale per il confezionamento delle dosi.
Nel corso del controllo inoltre, sono state rinvenute 13 cartucce cal. 12 pronte all’uso e 600 grammi di polvere da sparo, che sono stati posti sotto sequestro poiché illegalmente detenute.
Si è accertata inoltre la presenza di un allaccio artigianale ed abusivo ai cavi della rete elettrica pubblica.
Il meccanico cinquantenne, tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di munizioni e furto aggravato, dopo le formalità di rito, è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida avvenuta nella mattinata di ieri.