Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia. Lo riferiscono diversi media brasiliani citando Filipe Martins, consigliere speciale del presidente della repubblica Jair Bolsonaro.
Alla cattura di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Pac (Proletari armati per il comunismo), hanno partecipato agenti italiani e brasiliani. Era stato condannato, nel 1981, a 12 anni di reclusione per banda armata. Dopo la sentenza, il carcere, l’evasione e un’altra pena da scontare che arriva in contumacia: ergastolo per la partecipazione a 4 omicidi. Una latitanza lunghissima trascorsa in diversi Paesi europei e dell’America Latina.
“Il terrorista italiano Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia e sarà presto portato in Brasile, da dove verrà probabilmente mandato in Italia così da poter scontare l’ergastolo secondo la decisione della giustizia italiana“, scrive Martins sul suo profilo Twitter.
Il deputato federale Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente Jair Bolsonaro, celebra su Twitter l’arresto di Cesare Battisti, catturato a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia: “Matteo Salvini, il ‘piccolo regalo’ sta arrivando”, scrive.
“Battisti è stato preso. La democrazia è più forte del terrorismo“: così l’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini.