La qualità del Made in Sicily per sostenere la cultura agroalimentare con impegno, dedizione e perseveranza: è il nuovo progetto “Gustoso” nato per mettere in rete i valori culturali della filiera agroalimentare siciliana, sostenendo la produzione di qualità e la consapevolezza alimentare, ricercando ciò che è genuino e autentico.
Un’impresa ambiziosa, mai prima dodici importanti aziende del food siciliano si sono riunite sotto un unico brand per conquistare gli scaffali della Grande Distribuzione degli Stati Uniti.
Gustoso Sicilian Food Excellence – intuizione di Daniele Cipollina Fondatore della rete e Paolo Internicola, Direttore generale di Gustoso Import USA, distributore e unico interlocutore per la GDO e l’HORECA con sede in Florida, nella zona di Washington DC e a New York – è la nuova rete d’impresa nata per portare negli Stati Uniti le medie imprese del food siciliano.
Un’azione coordinata che converge su un distributore unico basato in Florida e su strategici piani di marketing e comunicazione funzionali a supportare l’ingresso dei prodotti “Gustoso” nel mercato statunitense.
“Con Gustoso – spiega Daniele Cipollina – le aziende coinvolte condividono la stessa idea di approccio al mercato, potendo beneficiare di economie di scala. La rete diventa quindi un valido strumento per aggregarsi e vedere migliorata la propria competitività, oltre a poter godere di soluzioni e agevolazioni per presidiare il mercato estero: dalla consulenza specifica relativa all’export alla contrattualistica commerciale, fino all’assistenza per la partecipazione a gare e tender internazionali”.
Gli obiettivi sono ambiziosi: nel 2018 il mercato di riferimento sarà quello del Nord America e mentre dal 2019 verrà strutturata la commercializzazione di “Gustoso” in UK e sarà allo studio il possibile ingresso nel mercato cinese. Il volume di affari previsto per i primi 24 mesi di attività, come da piano industriale, è di 25 milioni di dollari.
“Gustoso – conclude Cipollina – è focalizzato in prima battuta sulla realtà siciliana, ma ha l’ambizione di avere prospettive molto più ampie: il concetto di territorialità del Made in Italy si può espandere a tutte le regioni italiane per approcciare nel prossimo futuro tutto il mercato regionale italiano nel suo complesso attraverso il sistema della rete d’impresa”.
“Crediamo fermamente nella qualità dei prodotti agroalimentari di aziende siciliane che operano secondo valori, tradizione e innovazione e nella necessità di costituire una rete aggregativa in cui possano trovare spazio e riconoscimento. Viaggiando alla scoperta dei prodotti tipici e della cultura che portano con sé. Crediamo nella possibilità di sviluppare una nuova consapevolezza alimentare, frutto di conoscenza e partecipazione, e di creare un luogo dove poter mettere in contatto diretto i valori di chi produce e di chi sceglie“.
La cultura agroalimentare e gastronomica siciliana, frutto di una serie straordinaria di contaminazioni culturali di diversa origine è, infatti, al centro degli obiettivi e il sistema agricoltura di qualità-territorio-cultura- gastronomia è considerato uno dei punti di forza dell’economia dei paesi dell’area mediterranea.
L’unicità della cultura agroalimentare siciliana è testimoniata dallo stesso Liber de coquina, il più antico dei testi medioevali sulla cucina, attribuito a Federico II di Svevia. In esso, la cultura gastronomica della fastosa cucina della corte palermitana, ben radicata nel territorio, ricca di influssi arabi filtrati attraverso la mediazione normanna e sveva, si svela come la prima cultura gastronomica italiana’, quella che all’inizio del XIV secolo si affermò in tutte le corti italiane.
Partendo da questo presupposto, il progetto Gustoso abbraccia una dimensione che va al di là di quella europea con l’ambizione di sviluppare uno scambio sempre più intenso con le altre culture mediterranee.
“Prendiamo per mano le aziende agroalimentari, per garantire la diffusione e la promozione della qualità dei propri prodotti. Ci attiviamo perché possano raccontare cosa fanno e perché. Li seguiamo perché possano dedicarsi a continuare il loro lavoro di produttori, al resto, ci pensiamo noi“.
Il progetto Gustoso si occupa di scoprire, sostenere, raccontare, accompagnare l’agroalimentare della nostra terra.