Condividi

Ars approva la Legge di Stabilità: una manovra da 831 milioni

venerdì 13 Maggio 2022

Dopo ore di sospensioni, stalli e rinvii continui, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato la legge di stabilità, e con tante difficoltà, soprattutto nel momento di fare quadrare i conti.

Tre maxi-emendamenti revisionati costantemente dagli uffici e approdati a Sala d’Ercole per il voto: quello del Governo Musumeci, e quelli di iniziativa parlamentare, contenenti la proposta della maggioranza e quella unica di Pd e M5S. Tutti e tre valgono 32 milioni di euro. La manovra finanziaria ammonta a 831 milioni, la legge di bilancio approvata vale 20 miliardi, mentre il bilancio triennale vale 57 miliardi.

Il PD ha votato contro, “Ci siamo battuti – dichiara il capogruppo dei dem, Giuseppe Lupo – per difendere i diritti dei più deboli, dei disabili, per difendere le attività ed i bilanci dei Comuni ed il futuro e lo sviluppo delle imprese e del lavoro”.

Analizzando la Legge di Stabilità, importanti misure si trovano nel maxi emendamento governativo. All’articolo 4 sono previste riorganizzazioni di organico: le società SEUS, Sicilia Digitale, AST, M.A.A.S. (Mercati Agro Alimentari Sicilia) possono procedere a nuove assunzioni sia a tempo indeterminato che determinato, sulla base di uno specifico piano di risanamento da sottoporre alla valutazione dell’Assessorato regionale dell’Economia, ed approvato, poi, dalla Giunta regionale. Tra le condizioni, è necessario che il piano assunzionale sia coerente con la pianta organica rideterminata dalla società con una riduzione non inferiore al 3% rispetto a quella vigente alla data di entrata in vigore della legge. Inoltre, deve essere garantito l’equilibrio economico-finanziario del bilancio.

Poi, l’utilizzo delle risorse afferenti ai fondi extra-regionali e del POC 2014-2020, nel limite di 2,2 milioni di euro, che il Governo della Regione potrà utilizzare per interventi a favore dei Comuni rientranti nei parchi, per l’acquisto di mezzi spazzaneve.

Invece, nell’ambito delle ZES della Sicilia occidentale, soprattutto per l’area industriale complessa di Termini Imerese, sono autorizzate, a favore dei lavoratori Blutec, misure per il contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, prevedendo anche politiche attive del lavoro per il reinserimento occupazionale per l’auto-imprenditorialità. L’obiettivo è ridurre il protrarsi dell’impatto socio-economico della crisi industriale dell’area considerata. Il tutto con un budget di 30 milioni di euro.

Approvati alcuni emendamenti in Finanziaria proposti dal Movimento 5 Stelle. Sono stati stanziati ulteriori 500.000 euro, oltre a quelli già previsti dal Bilancio regionale, in favore degli enti che gestiscono le riserve naturali in Sicilia: un patrimonio importantissimo per la tutela della biodiversità e per la fruizione del territorio, quindi per il turismo e l’economia.

Uno stanziamento di 200.000 euro che fungono da incentivi per i cittadini che acquistano veicoli elettrici. Un’occasione economicamente vantaggiosa per ammodernare il parco auto circolante in chiave green, dando un prezioso contributo per abbattere l’inquinamento ambientale dovuto alle emissioni.

 

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.