Proseguono i lavori d’aula dell’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gianfranco Miccichè. Tra i disegni di legge al vaglio di Sala d’Ercole, c’è quello sull‘edilizia il cui testo normativo è stato approvato fino all’articolo 40, accantonate alcune riscritture di un paio di articoli e verosimilmente la prossima settimana il parlamento siciliano dovrebbe approvare per intero la proposta di legge.
Malumori arrivano dalle opposizioni che, durante il corso del dibattito politico, hanno lamentato l’assenza di deputati della maggioranza di governo “erano talmente pochi da non potere garantire neppure il numero legale. Tanto è vero che da diverse sedute le norme si riescono ad approvare solo se il numero legale è garantito dall’opposizione”, ha dichiarato Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars.
In agenda fissata per la seduta di martedì prossimo la discussione delle norme che riguardano l’inclusione dei migranti, un ddl proposto dall‘Isola che c’è, un comitato civico con diverse anime che poi ha presentato un testo a firma di deputati appartenenti alle varie forze politiche presenti a Palazzo dei Normanni.
Si tratta del ddl su “Accoglienza ed inclusione” che conta oltre 20 articoli, approvato questa mattina in Commissione Affari istituzionali dell’Ars, perciò si attende il voto finale dell’aula per farlo diventare legge: un’importante partita di civiltà per la Sicilia.
Ne dà notizia il deputato M5S, Nuccio Di Paola, che accoglie con soddisfazione l’importante passo avanti del ddl di oltre 20 articoli “che mira a colmare un gravissimo vuoto in Sicilia e a fornire all’isola uno strumento essenziale per gestire il fenomeno della migrazione e per uscire da una fase di perenne emergenza”. “Sono molto soddisfatto – dice Di Paola – dell’impegno preso dal presidente dell’Ars Micciché di portarlo subito in aula, vista l’ampia convergenza di tutte le forze politiche e società civile che hanno accompagnato questo disegno di legge. Con questa legge sindaci e cittadini siciliani non saranno più lasciati soli nella gestione del fenomeno, e saranno messi in campo strumenti di programmazione, civiltà e inclusione che sono ben disciplinati nel testo di legge”.
Martedì si spera di deliberare positivamente sul ddl “Lotta alla Povertà”, previa discussione delle Commissioni legislative, Bilancio e Sanità, che esprimerà i pareri sugli aspetti economici, per poi essere incardinata in aula ed approvata con celerità, e non solo: contrasto al bullismo ed al cyberbullismo. Insomma, norme con forte connotazione sociale per la comunità civile.
Ancora stallo, invece, per quanto riguarda il “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio”, discussione, anche questa, rinviata alla prossima seduta parlamentare.