SCORRI LE FOTO IN ALTO
Sarà Adrien Pelletier, giovane artista francese, a presentare a Palermo, per la prima volta, opere di nudismo e di stili di vita legati alla nudità del corpo in un contesto mediterraneo.
La mostra, che si inaugurerà venerdì 14 alle ore 19 alla presenza dell’autore da “Unconventional Art Space” (via Giovanni Meli 53), presenta 14 quadri a olio su carta realizzati durante il periodo di permanenza dell’artista a Ile du Levant, isola francese del Mediterraneo in cui si vive praticamente nudi ovunque, dalle strade pubbliche, alle spiagge e presso hotel e negozi.
Pelletier lo scorso anno ha realizzato molti ritratti di abitanti dell’isola francese e poi li ha esposti in questa comunità unica al mondo in una mostra estiva. Tante le persone, tra abitanti e turisti dell’isola, ritratti in momenti di svago, in spiaggia o a lavoro.
Ritratti utili a cogliere uno stile di vita abbracciato da molti italiani che però sono costretti a recarsi per le loro vacanze fuori dai confini nazionali per poter godere di sole e mare senza indossare abiti.
L’esposizione, i cui pezzi saranno in vendita, punta a sensibilizzare comuni cittadini e istituzioni politiche sul tema, di forte attualità, che vede il nostro Paese fortemente arretrato rispetto ad altre nazioni europee.
La mostra ha come partner l’Unione Naturisti Siciliani che porteranno la propria esperienza di vita anche all’Estero. Durante la serata, e nelle successive due settimane di esposizione, saranno raccolte le firme per chiedere l’istituzione ufficiale di una zona dedicata al nudismo in una parte della riserva di Capo Gallo, nel palermitano.
“Vogliamo ringraziare Adrien Pelletier – si legge in una nota – che attraverso l’arte ben rappresenta un modo di vivere che è ampiamente diffuso nel mondo. La Francia è nota già dall’inizio dello scorso secolo per la pratica del naturismo ma la sua diffusione, oggi, riguarda la maggior parte dei paesi industrializzati ed è in forte aumento, basti pensare che solo in Europa si stimano più di 20 milioni di praticanti. In Sicilia le spiagge dove poter prendere la tintarella integrale sono molte ma nessuna di queste è regolamentata e ciò espone i fruitori a sanzioni piuttosto salate; così chi vuol fare delle vacanze all’insegna del naturismo si trova quasi costretto scegliere altre mete. Il giro di affari è stimato oltre gli 80 milioni di euro e la Sicilia non dovrebbe assolutamente perdere questa opportunità di guadagno. L’Unione Naturisti Siciliani, infatti, è in prima linea sia nel divulgare lo spirito naturistico sia nel battersi per il riconoscimento e la regolamentazione di quelle spiagge che storicamente sono frequentate dai naturisti“.
In via del tutto eccezionale, a Palermo, ci sarà anche una pre-inaugurazione in notturna, giovedì 13 alle ore 23.