Nella provincia di Catania sono partiti i lavori per la realizzazione delle 10 Centrali operative territoriali dell’Asp finanziate nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr, che saranno operative ad Acireale, Bronte, Caltagirone, Catania (3), Giarre, Gravina di Catania, Palagonia e Paternò.
Lo rende noto la stessa Azienda sanitaria provinciale. L’importo previsto per gli interventi è di 1 milione e 700 mila euro. Svolgeranno una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza. Il loro obiettivo è assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. Le prime Centrali ad essere cantierate già questa mattina sono quelle di Catania (Viale Fleming – rup Angelo Contrafatto) e di Giarre (rup Simone Furnari). Seguiranno i cantieri di Bronte (rup Nicolò Alberio) il15 maggio; di Catania-San Giorgio (rup Marco Paolo Elia) e Acireale (rup Marco Tosto) il 17 maggio, di Caltagirone (rup Antonio Montemagno) e Paternò (rup Giovanni Casablanca) il 22 maggio; di Palagonia (rup Mario Favara) il 29 maggio. Per la Centrale di Gravina di Catania (rup Danilo Catania) si è in attesa dell’aggiudicazione definitiva dei lavori.
La durata prevista per gli interventi edili per ciascuna Centrale è di 120 giorni, ad eccezione di quelle di Acireale e Paternò, per le quali i lavori avranno la durata, rispettivamente, di 70 e 90 giorni. La progettazione prevede per tutte le Centrali, secondo le linee guida ministeriali, la realizzazione di una sala operativa, una sala per il coordinatore, un locale ristoro, un archivio, spogliatoi del personale e servizi igienici.