La polemica sull’assalto alla Cgil a Roma ‘sbarca’ in Sicilia ‘traghettata’ da facebook. Ad accendere la fiamma un post sul popolare social di Beppe Provenzano, ex ministro per il Mezzogiorno e oggi vicesegretario del Partito Democratico, che attacca Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.
“Ieri Giorgia Meloni aveva una grande occasione: tagliare tutti i ponti con il mondo contiguo al neofascismo, anche in casa sua, Fdi. Ma non l’ha fatto. Il luogo scelto (il palco neofranchista di Vox) e le parole utilizzate sulla matrice perpetuano un’ambiguità che la pone inevitabilmente fuori dall’arco democratico e repubblicano”.
A replicare a Provenzano, con un commento sul post dell’ex ministro, è la parlamentare palermitana di Fratelli d’Italia Carolina Varchi: “Caro Peppe, le tue parole sono molto gravi oltre che totalmente infondate e svelano un antico vizio della sinistra: quando non riuscite a battere l’avversario politico nelle urne elettorali cercate di farlo fuori in altro modo. FDI – prosegue l’avvocato palermitano eletto in Parlamento – ha manifestato sin da subito la propria solidarietà alla CGIL per l’attacco subito quindi le tue gravissime affermazioni sono del tutto fuori luogo. Gli unici che possono mettere FDI fuori dalle istituzioni sono gli italiani con il loro voto ma finché loro ci daranno fiducia dovrai rassegnarti al normale dibattito democratico senza invocare fantasmi che esistono solo nella tua mente”.