“Sollecitiamo l’assessore Gucciardi a proseguire con il programma che ha impostato ed a scuotere quei direttori generali e commissari straordinari che non rispettano gli obiettivi prefissati”.
Lo afferma Francesco Frittitta, coordinatore regionale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che torna a soffermarsi sulla problematica delle assunzioni nella sanità e sul riordino complessivo del settore in vista dei prossimi mesi e più in generale in un’ottica futura.
Il Nursind, tra le varie problematiche che investono la sanit
à siciliana, si è occupato in questi mesi di questioni come la dotazione organica del Papardo di Messina, dove l’assessore
Gucciardi ha promesso “
più posti letto e azzeramento degli esuberi, nel contesto di un riallineamento definitivo dei posti letto a livello regionale e provinciale e con l’approvazione sia delle piante organiche sia del piano triennale del fabbisogno e relativo tetto di spesa”.
“La Regione siciliana – afferma Frittita – dopo molti anni di blocco delle assunzioni e piani di rientro infiniti determinati dalla inefficacia dell’azione politica regionale, sta adesso avviando lo sblocco del turn-over del personale del sistema sanitario regionale. Purtroppo la circostanza è che sia avvenuto in coincidenza delle elezioni“.
“Apprendiamo che alcune associazioni e movimenti politici – prosegue Frittita – hanno mosso prima delle critiche e poi delle azioni legali contro tale azioni. Ci chiediamo a onor del vero dove erano queste associazioni quando era in pericolo la sicurezza del paziente o dei cittadini che si rivolgevano al sistema sanitario regionale siciliano. Oppure dove erano quando una massa di popolazione per avere delle cure adeguate si rivolgeva a regioni che non erano sottoposte nessun piano di rientro? Naturalmente questa non è la difesa di una classe dirigente politica che finalmente ha fatto il suo dovere anche se in ritardo. I cittadini siciliani sono dei precursori dell’andamento politico in Italia e sanno e sapranno come comportarsi alle urne la cosa fondamentale è che finalmente l’assistenza degna di nota e la sicurezza all’interno delle strutture ospedaliere regionali possa finalmente essere garantite. Nursind vuole, in sostanza, che dalle promesse si passi ai fatti nel più breve tempo possibile per un riassetto delle dotazioni organiche e per risolvere in via concreta la problematica delle assunzioni rimaste bloccate.
Il sindacato delle professioni infermieristiche già a più riprese, in differenti occasioni, ha sollecitato l’assessorato alla Sanità e la classe dirigente politica regionale con incontri e manifestazioni ad accelerare i tempi per le immissioni in servizio finalmente queste hanno dato il loro frutto e finalmente si è avuta una risposta concreta”.
Adesso l’interrogativo, non di poco conto, che ci si pone è se a due mesi e mezzo dalle elezioni regionali di novembre si avrà l’attenzione e la volontà effettiva a Palermo di fare chiarezza e tradurre la buone intenzioni in atti concreti per dirimere le problematiche del settore e quindi accogliere le istanze degli addetti ai lavori.