“È assolutamente necessario accelerare il percorso di ricapitalizzazione dell’Azienda Siciliana Trasporti. L’Ast è in liquidazione e i 700 lavoratori non possono più aspettare. Invitiamo la politica ad assumersi le proprie responsabilità, non facendosi distrarre dalle elezioni europee e portando avanti il percorso che si era già stabilito per l’Azienda con il passaggio in house-providing“. Così il segretario regionale di Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina sull’Ast, l’Azienda Siciliana Trasporti che ormai da qualche anno si trova in uno stato di crisi patrimoniale-economica e finanziaria per inadeguate e irresponsabili scelte che non l’hanno mai rilanciata.
“L’Azienda Siciliana Trasporti – ha detto Di Cristina – va invece rilanciata, per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali di centinaia di famiglie siciliane. È evidente a tutti il grande valore sociale di questa Azienda, che si è sempre fatta carico di tratte poco remunerative non appetibili ai privati, garantendo la mobilità a cittadini siciliani, studenti e lavoratori, ma anche turisti, da e per tutti i comuni dell’isola. Nelle agenzie, la situazione è drastica. Non si riesce più a lavorare in modo dignitoso. Dopo l’irresponsabile stralcio del disegno di legge per il rifinanziamento dell’Azienda, auspichiamo che, stamane, durante l’incontro tra la Commissione bilancio e il Cda Ast vengano trovate soluzioni definitive e soprattutto le risorse necessarie per l’Azienda e per i suoi lavoratori. Ribadiamo che l’unica soluzione possibile per la salvaguardia dell’azienda e di tutti i suoi dipendenti è il passaggio in ‘house- providing’ che speriamo avvenga molto presto. Senza risposte continuerà la mobilitazione“.
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