Condividi
L'incidente

Marittimo trapanese muore sul lavoro a Napoli, Mannino (Cgil): “Serve più attenzione alla sicurezza”

domenica 24 Marzo 2024

E’ un trapanese, Gaspare Davì, di 45 anni, il marittimo morto ieri sera nel porto di Napoli, mentre lavorava a bordo della nave Antares della Gnv. Il marinaio di bordo stava ultimando le manovre di carico, prima della partenza della nave, quando è rimasto schiacciato dalla ralla, intenta a posizionare un semirimorchio. L’uomo, originario di Trapani, non si sarebbe accorto della manovra ed è rimasto schiacciato, morendo sul colpo.

I sindacati si dicono sgomenti per l’accaduto ed esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia del marinaio, in particolare alla moglie e alle due figlie. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto. La procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente.

Gli incidenti sul lavoro continuano a essere una drammatica emergenza nel nostro Paese. La Sicilia piange oggi la morte del lavoratore marittimo di Trapani, 48 anni, padre di due figli, vittima di un incidente nel porto di Napol nelle fasi di imbarco mezzi nel Ferry Antares ( della GNV), diretto a Palermo”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino a proposito dell’ennesima morte sul lavoro.

C’è dolore aggiunge Mannino ma anche rabbia, non è infatti accettabile che si muoia così, mentre si lavora”. Il segretario della Cgil sottolinea come i marittimi, costretti a lavorare lontano da casa, siano spesso sotto pagati.

Svolgono un lavoro usuranteaggiunge Mannino ma non per lo Stato italiano, che ha decurtato con l’ultima finanziaria l’indennità di malattia. Il marittimo in pratica non può ammalarsi, però muore in modo tragico, come in quest’ultimo caso”. Mannino sottolinea che “l’attenzione verso la sicurezza non è mai abbastanza, un motivo in più per aderire allo sciopero dell’ 11 aprile indetto dalla Cgil e dalla Uil, vista l’assenza di risposte da parte del governo nazionale su un tema così importante”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.