A Palazzo d’Orleans , l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha tenuto una conferenza stampa in relazione alla decisione dell‘Aifa di vietare, in via precauzionale, l’utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino anti Covid AstraZeneca. Il divieto di somministrazione scatta dopo la segnalazione di alcuni “eventi avversi gravi” che si sarebbero registrati anche in Sicilia, in concomitanza temporale con l’inoculazione di dosi appartenenti al lotto indicato.
“Decessi avvenuti dopo l’inoculazione del vaccino, ma che soltanto le attività in corso da parte dell’autorità giudiziaria, oltre che gli approfondimenti, potranno stabilire se ciò è avvenuto a causa e come reazione della somministrazione del vaccino”, annuncia Razza.
La prima attività di approfondimento medico-legale riguarda il soggetto deceduto in provincia di Trapani, ed ha dimostrato che la sospetta correlazione tra l’inoculazione del vaccino e il successivo decesso sembrerebbe essere scongiurata.
“Ho dato la massima disponibilità all’autorità giudiziaria. La Regione Siciliana avrebbe anche voluto essere presente con un proprio consulente nelle attività autoctiche, ma in un confronto avvenuto nelle giornate scorse con una delle attività giudiziarie che procedono alle indagini, abbiamo valutato che muovendosi ai sensi dell’art. 360 c.p.p. non c’è la possibilità di essere presenti con la nomina di un consulente, mentre vi sarà all’indomani della conclusione delle attività dei consulenti del Pm, la possibilità di approfondire, nel caso di evidenze scientifiche”, prosegue Ruggero Razza.
“Sapete che la Sicilia è una delle regioni che avviato le attività medico legali con perizie e autopsie su pazienti deceduti a causa del Covid dunque nell’ambito di queste attività cliniche e scientifiche la Regione Siciliana sarà assolutamente compartecipe”
Il lotto ABV2856 non è stato distribuito solo in Sicilia, ma anche in altre regioni d’Italia, Molise ed Emilia Romagna.
“In Sicilia su 20.500 dosi del lotto ABV2856 di Astrazeneca, bloccato da Aifa, ne sono state somministrate 18.194, per le altre 2.306 abbiamo sospeso la somministrazione. Complessivamente sono state somministrate 1.257 dosi in provincia di Agrigento, 932 in provincia di Caltanissetta, 3.533 in provincia di Catania, 1.038 in provincia di Enna, 2.849 in provincia di Messina, 3.497 in provincia di Palermo, 1.457 in provincia di Ragusa, 1.097 in provincia di Siracusa, 2.516 in provincia di Trapani. I lotti sospesi riguardano 225 dosi in provincia di Agrigento, 68 in provincia di Caltanissetta, 467 in provincia di Catania, nessuna a Enna e Trapani, 151 in provincia di Messina, 503 in provincia di Palermo, 43 in provincia di Ragusa, 903 in provincia di Siracusa, nessuna in provincia di Enna e Trapani”.
“L’attenzione è massima. A margine della conferenza unificata Stato-Regioni ho sentito il ministro Speranza e mi ha confermato che il provvedimento di sospensione riguarda soltanto questo lotto e che in ogni caso il governo italiano ha chiesto ad Aifa un controllo a tutto campo sulle dotazioni. Analoga attività di approfondimento è stata chiesta all‘ente regolatore europeo Ema. Il mio appello, che è lo stesso del ministro Speranza, è dare chiarezza ed essere a disposizione di tutte le autorità giudiziarie e inquirenti per accertare la verità rapidamente, una verità che serve a dare certezza e sicurezza ai cittadini, ci vuole il massimo della prudenza e bisogna pesare le parole”.
“In Sicilia- prosegue Razza– fino a ieri sono state distribuite 174.700 dosi di vaccino AstraZeneca, di queste ne sono state già somministrate 95.642 dato aggiornato alle 17 di oggi. Sono previste ulteriori consegne in Italia e in altri stati dell’Unione Europea”.
L’assessore Razza assicura che la Regione Siciliana ha disposto la massima attenzione, e che le vaccinazioni avvengono in luoghi sicuri, con la presenza nei centri di vaccinazione di anestesisti rianimatori e di una shock room. Il fenomeno non è solo siciliano, dimostrato dalla circostanza che una quota di vaccini del medesimo lotto è stata appena sequestrata a Modena e consegnata ai carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità Nas.
E sui casi di lutto avvenuti a Catania e a Siracusa l’assessore Razza ha annunciato che domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo del militare siracusano. La Sicilia ha avviato una propria attività di studio medico-legale per quanto riguarda i casi di decesso per coronavirus per dare un contributo a livello scientifico.
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