I segretari regionali di Fp Cgil, Ugl, Cobas-Codir, Confintesa e Ale Ugl per le politiche del personale precario e della funzione pubblica: “Mentre il presidente della Regione siciliana propaganda la stabilizzazione di personale Asu, in servizio in gran parte dei siti dei beni culturali, destinatari di una precisa norma regionale votata a maggioranza bulgara dall’Ars, la stessa amministrazione regionale non fa nulla per stabilizzarlo nei ruoli regionali“.
“Ma non è tutto. Il personale Asu – sottolineano i sindacalisti – non viene neanche pagato dalla stessa amministrazione regionale dal dicembre dello scorso anno. Abbiamo deciso di fare conoscere all’opinione pubblica come stanno realmente le cose a proposito della propagandata e sbandierata stabilizzazione. Denunciamo lo stato di fatto con rammarico e dopo avere cercato in tutti i modi di interloquire con chi di competenza“.
“Non è più tempo della propaganda – concludono i sindacalisti – ma di passare dalle parole ai fatti. Attendiamo di essere convocati dal presidente della Regione insieme ai rappresentanti degli assessorati di competenza“.