“Per la prima volta la Sicilia partecipa quest’anno alla “Borsa della Ricerca 2021” con alcune start up innovative selezionate attraverso un avviso pubblico“. Lo ha detto Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive della Regione Siciliana commentando la presenza di 10 startup alla “Borsa della Ricerca” conclusasi ieri al Campus dell’Università di Salerno.
“Riteniamo che continuare ad investire risorse pubbliche sul trasferimento tecnologico sia una leva imprescindibile per rendere sempre più competitivo il sistema economico regionale“, ha aggiunto il rappresentante del governo Musumeci.
Il Forum nazionale della BdR21 è l’evento nazionale organizzato da Fondazione Emblema per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, spin off), startup, aziende, incubatori ed investitori (pubblici e privati) attraverso un format di interazione in grado di facilitare concretamente il trasferimento tecnologico ed il sostegno economico alla ricerca. Obiettivo principale è realizzare un vero e proprio hub di sistema, a sostegno dell’innovazione e della crescita del sistema Paese, in grado di coinvolgere il maggior numero possibile di realtà in una logica di open innovation.
“La “Borsa della Ricerca” si conferma un appuntamento di rilevanza nazionale tra chi, nelle università e nelle imprese, è interessato al tema dell’innovazione. Da siciliano – ha detto Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema –, la presenza di una delegazione regionale di giovani imprenditori è motivo di grande soddisfazione: spero che dalle decine di incontri con potenziali finanziatori possano nascere numerose collaborazioni in grado di favorire la crescita delle loro imprese e la competitività dell’ecosistema siciliano delle startup“.