Partirà domani la raccolta di firme per il referendum abrogativo delle legge sull’autonomia differenziata, promosso da un vasto schieramento di forze sociali, politiche e associative della società civile. Banchetti saranno allestiti sabato e domenica nelle principali piazze delle città, nei mercati, davanti a ospedali e nelle locali marine, a cura del comitato regionale e dei comitati territoriali costituitisi in questi giorni.
La raccolta proseguirà anche nei giorni successivi. “Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’autonomia differenziata”: è questo lo slogan dell’iniziativa. Il comitato promotore annuncia un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500 mila firme necessarie.
In Sicilia i comitati territoriali annunciano a loro volta iniziative a tappeto contro una misura che spaccherà il Paese, allargando i divari , rendendo più deboli la Sicilia e tutte le regioni meridionali, producendo un arretramento che riguarderà sanità, scuola, infrastrutture e tutti i servizi essenziali. Il quesito referendario recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024 n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo Comma della Costituzione?”. Sì all’Italia libera, Unita e Giusta.