Carabinieri della Stazione di Erice, con il supporto di personale del Nucleo Cinofili di Palermo-Villagrazia, nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Vitaggio Giampiero, trapanese, cl.94 e hanno deferito in stato di libertà P.G., ericino, cl.99.
Nello specifico, i militari dell’Arma già da tempo tenevano sotto osservazione i movimenti del Vitaggio, ipotizzando che lo stesso gestisse una fiorente attività di spaccio. Nel corso di alcuni servizi di osservazione, infatti, avevano notato un andirivieni di persone, per lo più di giovani età, che entravano ed uscivano da una saracinesca protetta da telecamere di videosorveglianza.
Per tali motivi, nella giornata di mercoledì, 4 novembre 2020, hanno eseguito una serie di perquisizioni, sia personali che domiciliari, che hanno permesso di rinvenire, grazie principalmente al buon fiuto di Ron, complessivamente circa 120 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte suddivisa in dosi e abilmente nascosta in diversi punti dell’abitazione, oltre ad un bilancino di precisione. Grazie agli accertamenti eseguiti a seguito del ritrovamento, si è compreso che il Vitaggio, con l’aiuto del denunciato P.G., avevano allestito all’interno dell’abitazione dell’arrestato, un luogo di ritrovo in cui gli avventori potevano anche consumare in loco lo stupefacente acquistato.
All’esito dell’attività e concluse le formalità di rito, il 26enne è stato dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza di convalida, svoltasi nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Trapani ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri sottoponendo Vitaggio agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.