Il gup del Tribunale di Palermo Marco Gaeta ha emesso 22 condanne, di cui 6 patteggiamenti, e 5 assoluzioni in una delle tranche del processo dei cosiddetti “spaccaossa”, uomini e donne che avrebbero approfittato di persone disperate che pur di intascare poche centinaio di euro sarebbero state disposte a farsi rompere braccia e gambe per truffare le assicurazioni. Questo processo è nato dall’operazione “Contra Fides“, del 15 aprile dell’anno scorso.
La pena più alta – 9 anni e 8 mesi – è per Antonino Di Gregorio.
Queste le altre condanne: Giovanni Napoli 7 anni e 2 mesi, Emanuela Gallano 5 anni e 8 mesi, Fabio Riggio 4 anni e 6 mesi, Patrizia Alaimo 4 anni e 4 mesi, Gesuè Giglio 4 anni e 3 mesi, Ermanno Campisi 4 anni, Antonino Ferrigno 3 anni e 8 mesi, Antonino Giglio 3 anni e 8 mesi, Rita Mazzanares 3 anni e 2 mesi, Giuseppe Di Piazza 1 anno e 8 mesi (pena sospesa per 5 anni), Giovanni Moncada 1 anno, 1 mese e 10 giorni, Emanuele Di Mattei 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni), Rosalia Maria Farina 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni), Paolo Sanzo 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni), Elisabetta Scarpisi 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni). Gli assolti sono: Francesco Tumminia, Giovanni Napoli, Fabio Riggio, Simone Marfia, Girolamo Bonanno, Alberto Alessio Fricano e Antonino Nuccio. Hanno inoltre patteggiato: Anna Accardi (9 mesi e 15 giorni), Carolina Romagnolo (9 mesi e 15 giorni), Girolamo Gnoffo (1 anno e 8 mesi), Giovanni Tulumello 1 anno e 8 mesi, Teresa Di Maio (8 mesi), Benedetto La Mattina (8 mesi).