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Il deputato all’Ars di Forza Italia, Edy Bandiera e il Presidente di Noi Albergatori Siracusa, Pippo Rosano sono gli ospiti della puntata numero 212 di Bar Sicilia.
Per l’occasione, un set d’eccezione: una delle terrazze sul mare dell’ hotel residence “La Rosa sul Mare”. Immersi nel parco naturalistico e circondati dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa, abbiamo parlato di turismo, economia, territorio e politica.
“Siracusa – spiega Pippo Rosano – sta raccogliendo quello che ha seminato negli anni. E’ tra le destinazioni turistiche più richieste al mondo, è apprezzata soprattutto dagli stranieri che, secondo le previsioni di quest’anno, potrebbero superare in termini di presenze, quelle degli italiani.” Un risultato importante per l’economia del territorio che, tuttavia, deve fare i conti con una serie di difficoltà e disagi denunciati proprio dal Presidente di Noi Albergatori Siracusa, al Prefetto. Pochi giorni fa, infatti, a proposito di Siracusa e Ortigia, Rosano ha parlato di “una città in preda al caos che sta portando l’accoglienza del turismo a livelli molto bassi e sta compromettendo la fidelizzazione dei visitatori, con il rischio che Siracusa possa smarrire l’attrattiva turista accreditata negli anni”.
Il riferimento è alle problematiche cittadine che, al netto della bellezza città aretusea, sono molteplici: dalla presenza di alcune attività svolte, molto spesso, in assenza di licenza di esercizio a danno di cittadini, turisti e imprenditori in regola alle infrastrutture, dalle condizioni del manto stradale, al verde pubblico, fino alla questione relativa alla vivibilità di alcune zone. Una serie di deficit su cui lavorare per sviluppare le enormi potenzialità del territorio.
E sempre di turismo, ma non solo, ha parlato il deputato regionale di Forza Italia Edy Bandiera: “Chi viene in Sicilia, viene per il mare, per le bellezze che offre questa terra ma, viene anche perché attratto da nuove formule di turismo che integrano aspetti diversi. Da quello agricolo a quello marinaro fino a quello enogastronomico. Viviamo una fase storica in cui possiamo avvicinarci ad altri modelli di sviluppo, salvaguardando al contempo tutti i posti di lavoro.”
Altro tema scottante, la politica con la crisi di governo e le elezioni anticipate. Ed è qui che diventa interessante il confronto fra due visioni: quella dell’imprenditore e quella del deputato ed ex Assessore Regionale Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea del Governo Musumeci.
Secondo Rosano, i dati sul turismo per il 2022 avrebbero potuto e potrebbero ancora oggi raggiungere, se non addirittura superare, quelli record del 2019. La situazione politica italiana potrebbe però portare a previsioni negative, soprattutto per quanto riguarda il flusso turistico straniero che potrebbe registrare un -20%. “Il 2022 era un anno importantissimo per goderci un turismo serio e propositivo. Avrei preferito che il Governo durasse fino alla sua scadenza naturale. Non è stato così, ora rimediamo”, sottolinea Rosano.
Anche per Bandiera la crisi politica è un argomento da affrontare con serietà: “Al netto delle difficoltà e delle ripercussioni sull’economia del Paese è un bene che, dopo tanti anni, la parola passi di nuovo agli elettori senza alchimie palazzo e in pieno spirito democratico. Adesso, gli attori della politica hanno il diritto e il dovere di rendicontare risultati e io non vedo l’ora di scendere in campo.”
Il deputato azzurro ha poi manifestato la propria solidarietà alle categorie che subiranno gli effetti negativi della crisi politica voluta, ribadisce Bandiera, solo dal Movimento Cinque Stelle che “nel tentativo di recuperare 1-2 punti percentuali di consenso, ha tradito il campo largo, facendo cadere il Governo. Subiamo questa vicenda ed è chiaro che c’è sfiducia da parte dei cittadini. Lo dicono i dati sull’affluenza: con i balletti, la politica perde credibilità ma, non andare a votare, è un errore.”
Infine, sia Bandiera che Rosano sono tornati su una polemica che ha investito la città di Siracusa e la sfilata internazionale di Dolce&Gabbana. Entrambi, hanno lanciato un invito, un appello ai “soliti scontenti” sottolineando l’importanza di eventi di questa portata che hanno un forte richiamo all’estero e che possono avere ricadute positive per il territorio. Insomma, meno polemiche, più soluzioni, partecipazione e lungimiranza. Da parte di tutti.
Questa è l’ultima puntata di Bar Sicilia. Ci rivediamo a settembre con una nuova stagione. Buone vacanze a tutti!