Parole dure quelle rivolte al segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, durante la conferenza stampa che si è svolta oggi presso la sede del Pd a Palermo.
L’area che si contrappone a Barbagallo ha deciso di non partecipare all’iter del congresso e gli anti-Barbagallo hanno elencato con parole forti quelle che sono le motivazioni della rinuncia alla corsa.
“Congresso farsa”, “un partito che è destinato all’estinzione”, “accordi a tavolino”. Un congresso quindi illegittimo, quello che vedrebbe Barbagallo riconfermato segretario.
Una rottura del partito già annunciata.
“Il rinnovamento e la rigenerazione del Pd sono una necessità. E saranno la bussola di questo congresso e dell’azione della segreteria regionale”.
Queste le parole di Anthony Barbagallo che ringrazia il “corpo larghissimo e maggioritario del partito siciliano“ che ha sottoscritto la sua candidatura e la mozione congressuale presentata.
“Tanti le amiche e gli amici, i compagni e le compagne, i giovani e i numerosissimi amministratori locali e colleghi parlamentari che ho incrociato nel mio percorso politico. Ed ancora le realtà associative e i mondi vitali che si sono riconosciuti nel nostro percorso ed in quello della nostra segretaria Elly Schlein. E’ a loro e alla società siciliana che non si vuole rassegnare che dobbiamo dare risposte consapevoli della sfida che abbiamo davanti. Ce la metterò tutta per costruire, in questi anni, una prospettiva credibile per garantire un’alternativa ai siciliani. Dispiace che una parte del partito abbia deciso di sottrarsi ma, con spirito di apertura ed inclusione, cercheremo ostinatamente di coinvolgere tutti in questo processo, a partire da tutte le iscritte e gli iscritti”.
Il segretario regionale ha dedicato queste parole in un post sui suoi profili social, dopo che una parte del Partito ha comunicato che non parteciperà al congresso regionale, che lo vede come unico candidato (clicca qui).
Sul versante Barbagallo, che lo hanno sostenuto, i parlamentare nazionale Peppe Provenzano, il vice presidente Dem in Senato Antonio Nicita, la deputata Giovanna Iacono, i parlamentari regionali Nello Dipasquale e Dario Safina, l’ex eurodeputato Pietro Bartolo, il coordinatore regionale della mozione Schlein, Sergio Lima. Questi sono solo alcuni dei sostenitori. Quindi sarebbe tutto pronto per la sesta stagione durante la quale anche sei federazioni provinciali (Palermo, Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Catania, Ragusa) saranno chiamate ad eleggere i propri vertici. Saranno complessivamente oltre 16 mila gli iscritti che dovranno eleggere i nuovi componenti dell’Assemblea regionale e il nuovo segretario del Pd siciliano.
Il congresso sarà forse l’occasione, secondo il segretario, per costruire una classe dirigente capace di proiettare il Pd siciliano e quello palermitano al centro degli interessi e delle attenzioni di tutti i cittadini che aspirano a vivere in una terra libera dai condizionamenti politico-mafiosi e dal ricatto del bisogno, capace di attrarre le nuove generazioni che possono tornare a scommettere sul loro futuro in Sicilia.