Un appello accorato: è stato lanciato a ilSicilia.it da Padre Pietro Scaduto, il parroco della Chiesa di Santa Maria La Nova che si trova nella piazza di San Giacomo La Marina nel quartiere Vucciria, a Palermo, per dei lavori che prevedono la costruzione di uno scivolo di accesso al monumento, per il superamento delle barriere architettoniche, così come previsto dal ministero dei Beni culturali.
I lavori, iniziati ad aprile, dagli operai del Coime ad oggi non sono completati.
Il parroco, sottolinea che, oltre alla mancanza di un servizio fondamentale per garantire anche ai disabili di entrare autonomamente in chiesa, è presente uno stato di grave pericolosità, sia per i fedeli che vogliono venire in chiesa che per i pedoni che vogliono oltrepassare il cantiere.
Effettivamente entrambi sono obbligati a camminare sulla carreggiata stradale, senza nessuna protezione o percorso agevolato, per oltrepassare il cantiere che occupa il marciapiede adiacente al monumento.
“Chiedo all’Amministrazione comunale – dichiara Padre Pietro – di intervenire affinché siano terminati, nel più breve tempo possibile, questi lavori per la realizzazione dello scivolo per i disabili. La nostra parrocchia è frequentata da molti anziani e tante persone con mobilità ridotta, quando abbiamo visto iniziare i lavori, lo scorso aprile tutta la nostra comunità cristiana ha gioito, per questa grande opportunità, per un servizio a favore di chi soffre. Non sappiamo perché i lavori sono fermi, ma siamo disponibili a fare eventualmente anche una colletta tra i fedeli per comprare i materiali e completare lo scivolo”.
Abbiamo contattato il vice sindaco di Palermo, Fabio Giambrone, che sull’argomento ha precisato che: “stiamo cercando con la ditta aggiudicataria della gara, di risolvere il problema, in particolare con l’approvvigionamento dell’acciaio Corten (un acciaio particolare formato da una Lega speciale che possiede notevoli prestazioni di resistenza alla corrosione, ndr), previsto nel progetto dell’Università e della Soprintendenza”.