Il Ministero della Cultura, con il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, ha reso noto che entra nel vivo il Contratto Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro storico di Palermo.
Un passaggio fondamentale, grazie al quale la Regione Siciliana, mediante l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ha avuto approvati cinque interventi per un ammontare di 11 milioni di euro, tra cui il più significativo riguarda interventi sul Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.
“Ringrazio il sottosegretario Lucia Borgonzoni che sta dando un forte impulso alla definizione del Contratto Cis sul centro storico di Palermo – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà (Lega) – grazie al quale saranno realizzati importantissimi progetti per il capoluogo siciliano. Il Sottosegretario Borgonzoni conferma ancora una volta la sua attenzione verso i beni culturali siciliani, già mostrata recentemente, contribuendo in modo determinante all’inserimento del progetto di riqualificazione del Castello della Colombaia di Trapani nel Piano del Recovery”.
Tra i cinque progetti, il più importante è quello relativo all’ampliamento e alla riqualificazione del Museo Riso, per un ammontare di circa 6,5 milioni di euro. Un intervento che è innanzitutto un grande progetto di rigenerazione urbana, poiché realizza un raccordo permanente fra gli spazi museali e il centro storico cittadino, l’antico Cassaro che si apre su piazza Bologni, i cortili interni di Palazzo Belmonte Riso e la piazza Gran Cancelliere che si trova alle spalle del museo. L’arte contemporanea e la città dialogheranno mediante l’integrazione tra gli spazi aperti del Museo Riso e quelli del tessuto storico urbano, riottenendo una relazione visuale e fisica fra i luoghi.
Gli altri interventi proposti dalla Regione sono il “Sostegno alle imprese di servizi culturali e all’industria creativa”, con particolare riguardo all’imprenditoria giovanile (2,5 milioni di euro), “Museo City” sistema museale integrato del centro storico di Palermo a partire dal Centro regionale per il Catalogo, dal Museo archeologico regionale Salinas e dalla Galleria di Palazzo Abatellis (522 mila euro), “Gioca Museo” percorsi didattici realizzati per il potenziamento dell’offerta dedicata ai ragazzi attraverso animazioni da realtà aumentata (quasi 500 mila euro) e il progetto “Sicilia/Grecia/Magna Grecia” che prevede una grande mostra itinerante curata dal Museo Salinas (quasi un milione di euro).