La nave Aquarius di Sos Mediterranee, che opera in partnership con Msf, approderà domani al porto di Catania. L’arrivo è previsto intorno alle 7.30 del mattino. A bordo si trovano 678 profughi, tratti in salvo nel corso di quattro diverse operazioni nel mare Mediterraneo in meno di 24 ore. Tra loro c’è anche il piccolo Favour, nato sulla nave solo poche ore dopo il salvataggio della mamma, avvenuto sabato sera. Un maschietto, che pesa poco più di tre chili ed è perfettamente sano. La mamma Sinsia è una giovane nigeriana. E’ stata soccorsa dal Sar team di Sos Mediterranee lo scorso sabato sera, mentre si trovava a bordo di un piccolo barchino di legno, insieme ad altre 36 persone. Prossima al parto, affrontava la traversata da sola: il marito, secondo quanto ha raccontato ai soccorritori, è morto in Nigeria. La donna è stata subito affidata alle cure dello staff medico di Msf a bordo della Aquarius. Si tratta del terzo bambino nato a bordo della Aquarius dal febbraio del 2016, quando la sua missione di ricerca e soccorso ha preso il via.
Prima di lui, a bordo della nave sono nati Destinè Alex a maggio e Newman Otas a settembre.Insieme a Sinsia e Favour con la Aquarius arriveranno domattina a Catania 513 uomini e 163 donne, due delle quali in stato di gravidanza. I minori sono 151 (21 hanno meno di 13 anni e 12 meno di cinque), di cui 118 non accompagnati. Provengono in prevalenza dalla Eritrea e dalla Nigeria, ma anche da Senegal, Bangladesh, Costa d’Avorio, Marocco, Gambia, Guinea Conackry, Somalia, Siria, Etiopia, Mali, Nord Sudan, Libia.
Tutti sono stati salvati nel corso di quattro diverse operazioni, in meno di 24 ore, lo scorso fine settimana, mentre si trovavano a bordo di due imbarcazioni in legno, un barchino con 36 persone e una barca con più di 300 persone a bordo, e due gommoni. La Aquarius sarà la sola nave di ricerca e soccorso della società civile a continuare senza interruzioni le operazioni durante tutto l’inverno.