“Dopo settimane di preoccupazione, in merito alle perplessità, paventate dai Funzionari del Ministero del Lavoro sulla concessione di un altro anno di proroga della Cassa Integrazione per i dipendenti Blutec e indotto, purtroppo, da Roma, giungono voci che non rassicurano“, queste le affermazioni del sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, che, la scorsa settimana, insieme alle rappresentanze sindacali aveva richiesto e ottenuto incontri con il presidente della Regione, Nello Musumeci, e con il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, ai quali erano state espresse “le preoccupazioni che ad oggi sembrerebbero concretizzarsi“.
“A quanto sembra – rende noto il primo cittadino – i dirigenti del Ministero del Lavoro, a seguito dell’ispezione effettuata, presso lo stabilimento di Termini Imerese, lo scorso mese di novembre, avrebbero acquisito elementi non proprio convincenti sullo stato di avanzamento del piano di reindustrializzazione proposto da Blutec, già da allora i numerosi operai in attesa della agognata stabilizzazione della vertenza cominciarono a percepire che qualcosa non andava“.
“E’ davvero disarmante – commenta il sindaco Giunta – registrare l’inerzia e il silenzio del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, che dopo la passerella dello scorso mese di ottobre e il comizio, dinanzi i cancelli dello stabilimento, nel corso del quale ha promesso mari e monti (ammortizzatori sociali per il 2019, coinvolgimento di Fca al tavolo della vertenza Termini Imerese), sembra essersi eclissato, preoccupato, piuttosto, di sostituire i tecnici del Ministero con uomini del M5S. Auspichiamo che l’importante rappresentanza parlamentare del Movimento, presente a Termini Imerese, possa farsi portavoce con il Governo al fine di sollecitare una soluzione che al momento sembra allontanarsi“.
“Da circa due giorni ho cercato di contattare, senza successo, il vice capo di Gabinetto del Ministro Di Maio – conclude Giunta -. Termini Imerese non potrà sostenere, ulteriormente, ritardi e mortificazioni“.
In un clima di grande preoccupazione gli operai della Blutec di Termini Imerese parteciperanno giovedì 7 febbraio a un sit-in indetto dai sindacati davanti alla fabbrica ex Fiat.
Un’altra assemblea si terrà lunedì nella sala consiliare del comune. La nuova protesta trae origine proprio dalle notizie ufficiose sulla mancata proroga della cassa integrazione per il 2019. Il provvedimento, promesso dal ministro Luigi Di Maio durante una visita a Termini Imerese, riguarda quasi mille lavoratori: 694 della Blutec e 300 dell’indotto.