Si è svolta stamani a piazza Sett’Angeli la cerimonia commemorativa in occasione del 79esimo anniversario di uno dei bombardamenti di Palermo soprattutto nel 1943. Il 9 maggio di quell’anno 211 bombardieri dell’United States Army Air Forces sganciarono 315 tonnellate di esplosivo, con obiettivi il porto e lo scalo ferroviario. Innumerevoli ordigni caddero su tutto il centro abitato, provocando distruzioni e 373 vittime tra la popolazione civile.
I bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale causarono in tutto nella sola città di Palermo 30.000 feriti dichiarati ufficialmente fra la popolazione civile e 2.123 morti. Oltre alle autorità civili e militari, stamane per l’amministrazione comunale era presente l’assessore Giusto Catania.
“Rinnovare la memoria e ricordare le oltre 2.000 vite perse in quei giorni terribili – ha sottolineato Catania -, è un’occasione per ribadire la nostra contrarietà a tutti i conflitti bellici. La pace si difende anche studiando la Storia, la pace si costruisce con la pace e la città di Palermo si schiera contro tutte le guerre, sempre”.
“La città di Palermo – ha detto Orlando – ricorda uno dei suoi momenti più bui. Fare memoria di quel bombardamento, significa ricordare, in questi terribili giorni di bombardamenti e di guerra in Ucraina, gli orrori delle guerre e impegnarsi a costruire ogni giorno una società basata sul rispetto e sull’affermazione del diritto alla pace e del diritto alla vita”.