I finanzieri a Palermo hanno individuato un parcheggio privato utilizzato come punto di stoccaggio di bombole Gpl (gas propano liquido), miscela altamente pericolosa con una densità superiore a quella dell’aria che, in caso di fuoriuscite accidentali, tende a concentrarsi ristagnando al suolo e nelle cavità, causando situazioni di accumulo a rischio di incendio o asfissia.
I controlli eseguiti dai militari delle Fiamme Gialle hanno consentito di sequestrare 501 bombole contenenti complessivamente 1.865 kg di prodotto petrolifero liquido, in quanto il materiale pericoloso sarebbe stato rinvenuto in assenza di qualsiasi certificato di prevenzione antincendio.
I contenitori ammassati su alcuni automezzi sono riconducibili a un’impresa palermitana del settore del commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico, che avrebbe utilizzato il parcheggio privato quale magazzino di stoccaggio.
Sono stati denunciati sia il titolare dell’impresa che il titolare del parcheggio accusati di detenzione di materiale esplodente senza la licenza dell’autorità e senza le prescritte cautele.