Un esposto-denuncia per diffamazione aggravata e odio etnico e razziale (ex legge Mancino) nei confronti di cinque milioni di siciliani.
A depositarlo alla Procura di Milano è il Codacons, dopo le ultime esternazioni di Philippe Daverio che, durante la trasmissione ‘Book city Milano‘, “ha continuato ad insultare i siciliani“.
Ritornando sulla polemica scatenata dalla sua votazione nella trasmissione Borgo dei borghi, spiega il Codacons, Daverio avrebbe detto: “I siciliani hanno un problema di super ego. Non posso risolverlo io, ma ci vorrebbero migliaia di psichiatri“.
Il critico d’arte, nelle scorse settimane, era stato protagonista di una dura polemica, arrivata addirittura in Parlamento, dopo la sua votazione nella trasmissione che ha incoronato Bobbio (Piacenza).
A contendersi il titolo, infatti, c’era anche la cittadina siciliana di Palazzolo Acreide, che aveva ricevuto maggiori preferenze ma era stata bocciata dalla giuria di qualità presieduta da Daverio, che poi si è scoperto essere cittadino onorario del comune piacentino.
Philippe Daverio aveva già rilasciato pesanti dichiarazioni contro i siciliani in una intervista a Le Iene, dichiarando: “Non amo la Sicilia, io ho paura dei siciliani, l’intimidazione è nelle loro tradizioni, sono convinti di essere il centro del mondo (è una patologia locale), sono terroni e rosicano“, ma poi si era scusato per le espressioni utilizzate.
“Daverio è recidivo, non può continuare a insultare impunemente 5 milioni di siciliani – conclude il Codacons -. Chiederemo un risarcimento di un milione di euro da devolvere per finalità sociali“.