Niente possibilità di andare dal parrucchiere, dal barbiere o dall’estetista nelle zone rosse.
È quanto prevede la bozza di Dpcm per le aree in “caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, dunque quelle inserite nello scenario 4. “Sono sospese – si legge – le attività inerenti i servizi alla persona”
STOP AGLI SPOSTAMENTI NELLE ZONE A RISCHIO
Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell’Iss – quelle caratterizzate da uno scenario di ‘elevata gravità e quelle nelle quali ci sono situazioni di ‘massima gravità – “è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. E’ quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm secondo il quale il provvedimento – che sarà adottato con ordinanze del ministro della Salute – può riguardare intere “Regioni o parti di esse”.
La differenza tra le zone che ricadono nello scenario 3 e in quelle che rientrano nel 4 sta nel fatto che in queste ultime sono vietati anche gli spostamenti “all’interno dei medesimi territori”, dunque a livello comunale e provinciale.
STOP A NEGOZI NELLE ZONE A RISCHIO
Stop anche alle attività dei negozi e mercati nelle regioni, province e comuni a massimo rischio. Lo prevede la bozza del Dpcm all’articolo 1 ter. “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari”. Il provvedimento ferma anche i mercati, tutte le attività di bar e ristorazione (salvo la consegna a domicilio l’asporto consentito fino alle 22) e le attività sportive. Resta invece consentita l’attività motoria “in prossimità della propria abitazione” e con obbligo della mascherina e l’attività sportiva “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.
Per le aree ad alto rischio, dunque nelle zone arancioni, restano invece aperti i negozi ma chiudono bar e ristoranti. Limitato in queste zone anche “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità.
DAD NELLE ZONE ROSSE
Nelle zone rosse anche per i ragazzi della seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza. Lo prevede la bozza del Dpcm che il premier firmerà nelle prossime ore. “Ferma la possibilità di svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia…e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza”.
In tutte le altre zone il Dpcm conferma invece quanto annunciato dal premier alla Camera: scuola in presenza per infanzia, elementari e medie e Dad per le superiori: “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica…in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata”.
QUESTO QUANTO PREVISTO NELLA BOZZA DEL NUOVO DPCM.
ENTRO STASERA LA PUBBLICAZIONE DEFINTIVA.