E’ un’inaugurazione degna di nota l’inizio del 2025 del Palermo. Termina, infatti, con un’importante vittoria di peso, per 2-0, il match contro il Modena, valido per la ventunesima giornata di campionato.
La “cura Osti” sembra aver sortito i primi effetti. Seppur pervasa da paure e incertezze, la compagine rosanero compie dei decisi passi avanti sul piano del gioco, dimostrandosi più propositivo e compatto, rivelandosi agli occhi una squadra più unita e a tratti sicura dei propri mezzi. Oltre a trovare la continuità tra le mura del Barbera, inanellando così la seconda vittoria casalinga consecutiva, dopo quella del boxing day contro il Bari, i rosanero trovano maggiori certezze e risposte nel reparto offensivo, spesso evanescente e poco incisivo nel corso del campionato.
La coppia Brunori-Le Douaron, dopo le prime impressioni delle passate giornate, dimostrano di avere un buon feeling e spirito di sacrificio, ben visibile nel pressing e in aiuto alla fase difensiva. Non a caso le due reti sono targate dall’italo-brasiliano e dal francese. Il capitano torna a segno dopo un lungo digiuno di quattro mesi e sigla il suo secondo gol stagionale, dopo il rigore realizzato a Castellammare di Stabia. Per il numero ventuno, dopo le difficoltà di un avvio percorso in maglia rosa in salita, giunge così anche il terzo centro
Dionisi fa di necessità virtù. L’esigenza di trovare nuove soluzioni per fare risultato e l’emergenza infortuni, che ha coinvolto principalmente il pacchetto d’attacco, con Di Mariano, Di Francesco e Insigne ai box, impone al tecnico toscano il 3-5-2.
Nel giorno del suo trentottesimo compleanno e dopo quattordici anni dall’ultima volta, Sirigu torna titolare con la maglia rosanero, chiamato in causa dopo lo stop di Desplanches. Baniya, Nikolaou e Ceccaroni a comporre il trio in difesa, mentre torna a titolare a centrocampo Gomes, affiancato da Segre e Ranocchia in cabina di regia, con Lund e Pierozzi quinti, rispettivamente a sinistra e a destra. Chiavi dell’attacco affidate al tandem Brunori-Le Douaron.
La coppia offensiva parte bene, approfittando del momento di ricognizione degli ospiti, mettendo sotto pressione Gagno e la retroguardia gialloblù. Il match regala poche emozioni e i rosanero non sfruttano al massimo gli spazi lasciati dal Modena, con cross fuori misura, pronti a tagliare l’area emiliana, ma mai capaci di impensierire totalmente la compagine di Mandelli, che soffre poco o nulla le incursioni rosanero, frenati e pervasi dalla tensione di sbagliare e dover riscattare una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative. La corsa e la velocità di Mendes e Defrel impensieriscono e non poco i siciliani, apparsi però più compatti e sicuri del solito, frutto anche dell’esperienza e della solidità di Sirigu. Parte da questi piccoli tasselli anche la percezione di una squadra più unita e compatta, ma ancora con il freno a mano tirato.
La sfida si anima dalla mezz’ora. Sirigu è costretto a distendersi e intervenire sul tiro dalla destra di Mendes, poi il Palermo risponde. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo è proprio il capitano, su assist di Ranocchia, a prendere per mano la squadra e mettere a segno la rete dell’1-0. Un gol atteso e reso ancora più sofferto a causa della lunga valutazione al var per un presunto fuorigioco, prima che Brunori, appostato sul palo, potesse toccare la sfera di petto e imbucare Gagno. Il sipario cala sul primo tempo con due conclusioni del Modena, con Mendes che si divora un rigore in movimento, spedendo il pallone alto sopra la traversa, e con il tiro dalla distanza di Di Pardo.
Il club di viale del Fante ingrana subito i secondi quarantacinque minuti e sfiora il raddoppio. Da sviluppi di una punizione Ceccaroni inquadra lo specchio della porta, ma la deviazione di testa di Mendes si rivela decisiva per inchiodare il tabellino. L’onda gialloblù si scatena e gli ospiti si rivelano fin troppo spreconi. La squadra di Dionisi esce fuori a testa alta dal primo vero momento di difficoltà del match. Al cinquantaseiesimo il gran tiro di Ranocchia si rivela in un calibrato e preciso assist per il tap-in di Le Douaron: 2-0.
Il Palermo appare così finalmente più sciolto e gestisce bene il vantaggio. Il Modena conferma il momento “no”, impegna in più occasioni Sirigu, ma non riesce ad accorciare le distanze. Dionisi opta per i primi cambi al settantaquattresimo: dentro Diakité e Saric, fuori Pierozzi e Gomes. Proprio il bosniaco si rende protagonista di un gran tiro, terminato però sul fondo, alla soglia dell’ottantesimo. Pochi minuti dopo spazio anche per Herny, Vasic e Verre, per gli applauditi Le Douaron, Segre e Brunori.