Tutti d’accordo. A Palermo serve un piano organico per la manutenzione dei marciapiedi della città. Il Consiglio Comunale ha votato questa mattina un ordine del giorno che mira a sollecitare l’Amministrazione e i suoi uffici sul tema dell’emergenza buche. Una vera piaga per le strade del capoluogo siciliano, fiaccate da decenni di mancati interventi. Se sul fronte della riparazione dell’asfalto l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando ha avviato numerosi cantieri in diverse aree della città, anche grazie agli accordi quadro varati dalla Giunta su spinta dell’esponente di Lavoriamo Per Palermo, qualche carenza resta sulle aree destinate ai pedoni. I crateri sono tanti, troppi per essere segnalati soltanto dalle maestranze di Palazzo delle Aquile. E in alcuni casi, provocano esborsi per la comunità non di poco conto.
Randazzo: “Gli uffici programmino interventi partendo da criteri oggettivi”
Un tema tornato in auge a causa dei numeri resi noti e relativi ai cosiddetti debiti fuori bilancio. Conti in sospeso che l’Amministrazione ha, anche, nei confronti di quei cittadini rimasti infortunati o che hanno riportato danni alle proprie vetture a causa delle buche. In pratica, i cosiddetti sinistri stradali. Un numero di atti importante, così come raccontato nei giorni scorsi dalla redazione de ilSicilia.it. Uno di questi debiti fuori bilancio era oggi all’attenzione oggi del Consiglio Comunale. La delibera, poi votata a maggioranza, vede il Comune di Palermo costretto a ripagare una signora caduta a causa di un cratere presente sul marciapiede di via Cassarà, davanti al CTO e a pochi passi dallo stadio Renzo Barbera. Un foro costato, fra risarcimento danni e spese legali, oltre 126.000 euro.
Un salasso tutt’altro che unico nel suo genere. Tanto che il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo ha promosso un ordine del giorno sulla questione in Consiglio Comunale. “Vogliamo richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sulla necessità di manutenzione sui marciapiedi della città. Riconosco i meriti dell’assessore Orlando, il quale è riuscito a fare ripartire la manutenzione stradale dopo anni. Sui marciapiedi siamo però indietro. C’è ancora tanto da fare. Ma non possiamo accettare che, dopo sette anni, quella buca che ha causato questa spesa per il Comune sia ancora lì. Lì passano migliaia di persone quando il Palermo calcio gioca in casa. Gli uffici devono parlare fra di loro. L’area della Manutenzione Stradale deve utilizzare dei criteri oggettivi per la propria programmazione, nella quale si deve tenere presente quanto segnalato nei debiti fuori bilancio“.
Milazzo: “Serve tavolo tecnico, coinvolgere la polizia municipale”
L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità da parte dell’aula. Ciò dopo alcune modifiche richieste dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo. “Abbiamo fatto un passo avanti, dopo aver eliminato riferimenti specifici. La materia è importante. Si parla di risorse che l’Amministrazione è costretta a deviare sui risarcimenti. La città è in difficoltà. Non è una situazione che parte da oggi. Ci sono debiti fuori bilancio del periodo del bianco e nero. Si deve aprire un tavolo tecnico. Serve un gruppo di lavoro che veda impegnata la polizia municipale. Una volta giunta la segnalazione del vigile urbano, il dirigente non potrà dire ‘non ne so nulla’. Bisognerà mettere mano ad una mozione condivisa, da costruire in Consiglio Comunale, sul tema in oggetto“.