GUARDA LE FOTO IN ALTO
Prima uscita di Roberto Boscaglia da allenatore del Palermo.
Il tecnico, originario di Gela, ha pronunciato le sue prime parole ufficiali nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera. Un mister navigato in Serie C, che ha già vinto più volte la categoria.
Il tecnico sarà coadiuvato dal vice allenatore Giacomo Filippi, dai preparatori atletici Marco Nastasi e Marco Petrucci, nonché dal preparatore dei portieri Michele Marotta.
Ad oggi il mercato non ha regalato grandi emozioni. Saraniti, Valente e il neacquisto Ivan Marconi, arrivato dal Monza, sono degli ottimi comprimari ma non degli uomini di punta. Ma il tecnico, che ha sposato il progetto di Dario Mirri e Rinaldo Sagramola, è fiducioso per la stagione che verrà.
Ad introdurre il tecnico ci ha pensato proprio l’amministratore delegato, che ha risposto alle domande dei giornalisti sul mercato e sulla stagione. Presente anche il direttore sportivo Renzo Castagnini. Ad accompagnare l’evento, anche una cornice di pubblico, che occupava i posti del bar sottostante.
Primo impegno ufficiale di Roberto Boscaglia sarà il primo giorno di ritiro a Petralia, previsto per il 24 agosto. Un’adunata che non avrà la cornice di pubblico dello scorso anno, a causa dell’emergenza coronavirus.
LE PAROLE DI ROBERTO BOSCAGLIA
“Sono felice di essere qui. Prima di tutto in quanto siciliano. Palermo rappresenta un’eccellenza in Sicilia, Palermo è Palermo. Non sarà facile questa stagione, ma daremo il 101%. Questo ci stimola a fare bene“.
“Ci sono tanti fattori che incidono, ma squadra e societá sono fondamentali. Conta anche il calendario, che ti può dare quei quattro, cinque punti che fanno la differenza“.
Sul modulo, il tecnico risponde così alle domande che vorrebbe il club rosanero giocare con il 4-3-1-2.
“La società già sa quello che mi piace, come mi piace giocare. Giocheremo con una difesa a 4 ma varieremo a seconda dei casi. Dobbiamo guardare anche agli avversari“.
Infine, non manca una battuta sui tifosi del Palermo, che non potranno seguire la squadra, almeno nelle prime giornate di campionato.
“Sappiamo che abbiamo una tifoseria spaziale che ama questi colori. Purtroppo sarà per tutti così. Dobbiamo dare comunque fondo a tutte le nostre energie“.