Il Palermo ha battuto per 1-0 il Football Club Messina, portandosi a quindici punti in classifica e mantenendo così il primo posto in campionato. In un primo tempo avaro di emozioni i rosanero soffrono tanto, giocando più sui nervi che con la palla. Il Palermo soffre l’assenza di Mario Alberto Santana, trovando nella difesa giallorossa un muro invalicabile. Nella ripresa meglio il Messina, che sfiora più volte il gol. Ma la rete la trova il Palermo, grazie ad una punizione magistrale al 60′. Per i rosanero ci sono i tre punti e la testa della classifica, meno il gioco.
IL RACCONTO DEL MATCH
Messinesi in tenuta bianco rossa, mentre i rosanero giocano ancora con la tenuta nera con bande rosa. Presenti allo stadio Franco Scoglio circa 2500 tifosi giallorossi, mentre sono 800 i biglietti venduti per il settore ospiti popolato dai tifosi del Palermo. Temperatura intorno ai 27 gradi, arbitra il sig. Luca De Angeli della sezione di Milano.
PRIMO TEMPO
Inizio di partita quasi da amichevole, con un silenzio tombale ad avvolgere lo stadio Franco Scoglio. Una buona parte dei tifosi rosanero è entrata in ritardo rispetto al calcio d’inizio. In campo però il clima è subito caldo, con le prime scaramucce fra Carbonaro e Lancini. Primi dieci minuti contraddistinti da una fase di studio fra le due squadre, senza veri e propri pericoli per entrambi i portieri.
Al quindicesimo Martinelli prova la conclusione da calcio piazzato, ma il tiro viene contrato dalla difesa avversaria. Il Messina spinge di più sulla sinistra, sfruttando le capacità tecniche di Carbonaro. Al 19′ Ficarotta si smarca bene al limite dell’area, ma il suo sinistro sorvola di molto la traversa. Le due squadre faticano a creare gioco, aspettando il momento giusto per inserirsi nelle difese avversarie.
Al 28′ si rivede il Palermo in avanti con una conclusione di Felici, il cui tiro però viene deviato in angolo da una respinta del difensore Marchetti. C’è più nervosismo che tecnica in questo primo tempo, dominato da contrasti e battibecchi piuttosto che da un vero e proprio gioco. Al 37′ Felici ha l’occasione per sbloccare la partita: l’esterno offensivo rosanero si inserisce bene sulla destra, penetra in area e calcia di destro, ma il suo tiro viene deviato dal portiere Aiello. Al quarantacinquesimo esatto l’arbitro De Angeli fischia la fine del primo tempo: FC Messina – Palermo 0-0.
SECONDO TEMPO
Il Messina parte più forte e va vicino al vantaggio. Errore difensivo di Doda che apre le porte dell’area rosanero a Carbonaro, ma il tiro del numero sette giallorosso si stampa sull’esterno della rete. Al decimo altra occasione per la formazione di casa con Correnti, che si libera bene con una bella veronica ma il suo tiro finisce in curva.
La sensazione è che questa sia la classifica partita decisa da un episodio, che arriva al minutto sessanta. Fallo su Ricciardo al limite dell’area e punizione per i rosanero. Sul pallone si presentano Martin e Ficarotta, calcia il numero 14 che con un bel tiro a giro insacca in rete, Fc Messina – Palermo 0-1. Dalla parte opposta prova a rispondere Quitadamo, ma il suo tiro si spegne alto sulla traversa.
Primo cambio nel FC Messina, fuori Quitadamo e dentro Melillo. I giallorossi tornano pericolosi a metà del secondo tempo, con un colpo di testa in arretramento di Gomes, che si spegne però sul fondo. Il Palermo gestisce il vantaggio, cercando di rallentare i ritmi di gioco. Doppio cambio nel Palermo: fuori Vaccaro e Kraja e dentro Ambro e Peretti. Pergolizzi vede i suoi un pò sulle gambe e propone un altro cambio, fuori l’autore del gol Ficarotta e dentro Langella.
I ritmi calano vistosamente in campo, complice il gran caldo che avvolge il capoluogo peloritano. I giallorossi avrebbero l’occasione per pareggiare con una bella incursione di Melillo, ma l’arbitro ferma tutto per un fallo di mano del numero 10 messinese, il quale viene anche ammonito. Mister Costantino prova a mettere sostanza a centrocampo con il suo secondo cambio, inserendo in campo Bevis.
Al minuto ottanta un brivido percorre la schiena dei giocatorti rosanero. Carrozza si smarca bene in area e completamente solo calcia di destro, ma il suo tiro si stampa sulla traversa a Pelagotti battuto. Il Palermo è in affanno, non riesce ad avanzare il baricentro e soffre gli attacchi dei peloritani. A cinque minuti dal novantesimo Bevis si accentra bene ma il suo tiro sorvola la traversa. Pergolizzi effettua il suo quarto cambio: fuori uno spento Ricciardo e dentro il neo acquisto Sforzini.
Il Messina continua a premere e va vicino al pareggio con Marchetti, che di testa indirizza la sfera di poco fuori. Il Palermo prova ad andare avanti anche sulla spinta dei nervi. Al minuto ottantanove giallo per Martinelli per perdita di tempo. Trenta secondi dopo Felici spreca un bel contropiede calciando di destro invece di servire Sforzini, con il risultato che il suo tiro viene deviato e finisce fra le braccia del portiere.
L’arbitro De angeli concede soltanto tre minuti di recupero, un pò pochi visti i cambi.
LE FORMAZIONI
FC MESSINA (4-4-2): 1 Aiello, 4 Giuffrida (cap.), 5 Marchetti, 7 Carbonaro, 8 Fissore, 9 Gomes,11 Carrozza, 13 Marchetti, 17 Quitadamo, 20 Casella, 24 Correnti. All. Francesco Costantino
A disposizione: 12 Oliva, 2 Puleo, 3 Gioria, 10 Melillo, 27 Santapaola, 32 Chiappino, 34 Miele, 46 Pini, 93 Bevis.
PALERMO (4-3-2-1): 1 Pelagotti, 23 Doda, 24 Crivello, 19 Lancini, 27 Vaccaro, 8 Martin, 6 Martinelli (cap.), 73 Kraja, 14 Ficarotta, 75 Felici, 9 Ricciardo. All. Rosario Pergolizzi
A disposizione: 22 Fallani, 3 Bechini, 5 Ambro, 10 Rizzo Pinna, 21 Lucera, 26 Mauri, 32 Sforzini, 33 Langella, 54 Peretti.
LE PAGELLE
PELAGOTTI s.v.
DODA 6: Si sacrifica molto in fase difensiva, proteggendo la propria area dalle pericolose incursioni del Messina.
LANCINI 6,5: Gestisce bene i momenti critici della partita, lavorando bene sugli anticipi.
CRIVELLO 6,5: Straordinari per il centrale rosanero, abile a sfruttare la propria esperienza in campo.
VACCARO 6,5: Buona partita del terzino palermitano, impegnato in entrambe le fasi di gioco.
MARTIN 6: Giostra bene il centrocampo del Palermo, proponendo anche qualche buona verticalizzazione.
MARTINELLI 5,5: Fra i peggiori, poca spinta e poca copertura nei momenti catartici della partita.
KRAJA 6: Lavora molto in fase offensiva, ma non riesce a sfondare il muro messinese. Guadagna molti falli, facendo salire la squadra.
FELICI 5,5: Partita a due facce per l’esterno d’attacco classe 2001. Bene nel primo tempo, decisamente male nella ripresa.
FICAROTTA 7: Decide l’incontro con una punizione magistrale, lotta molto e fa a spallate con gli avversari. Concreto ai massimi livelli.
RICCIARDO 5,5: Lotta da solo contro l’intera difesa del Messina, fa salire la squadra ma non si rende mai pericoloso.
AMBRO s.v.
PERETTI s.v.
LANGELLA s.v.
PERGOLIZZI 5,5: Non incide sull’incontro nemmeno con i cambi. La sensazione è che l’allenatore rosanero non abbia ancora il potere di correggere le partite in corsa. Salvato da Ficarotta, non riesce a porre rimedio alle scorribande messinesi in avanti, rischiando di perdere più volte i tre punti.