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Il Palermo si appresta ad affrontare il Savoia, nell’incontro valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie D – Girone I. La formazione di Rosario Pergolizzi mira a chiudere al più presto il discorso promozione, cercando di abbattere i record della categoria.
QUI PALERMO, FRA RECORD E ALCUNI DUBBI DI FORMAZIONE
Il primo obiettivo è quello di battere il record di dodici vittorie di fila da inizio campionato, realizzato dal Thiene Valdagno nella stagione 98-99.
Successivamente, potrebbe essere preso di mira il maggior numero consecutivo di vittorie in Serie D. Il primato è detenuto al momento dalla Sicula Leonzio, che nella stagione 2016-2017 ha realizzato un filotto di quindici vittorie.
I rosanero hanno svolto ieri la sessione di allenamento, conclusa con una partitella in famiglia.
In vista della sfida di domenica, Pergolizzi prova a recuperare Mario Alberto Santana: il fantasista argentino prova ad accelerare i tempi di recupero, ma il momento di forma di Ficarrotta potrebbe relegarlo in panchina.
Sicuro assente invece Ferdinando Sforzini che, durante l’allenamento al Pasqualino, è uscito per un botta alla caviglia. Dagli esami effettuati stamani è stata evidenziata una frattura al perone, che costringerà il bomber rosanero ad un lungo stop.
Intanto, la società rosanero ha comunicato che Gianmarco Corsino ha svolto ieri gli esami strumentali di rito, in vista dell’intervento al crociato anteriore previsto per lunedì prossimo.
SAVOIA, L’INTERVISTA AL DG GIOVANNI RAIS
Sul fronte biancoscudato, la formazione di Torre Annunziata non riesce a trovare continuità di risultati. Le ultime partite dei campani ci raccontano di tre pareggi con un sol gol segnato, il che colloca i biancoscudati al quinto posto in classifica, a ben tredici punti di distanza dal Palermo.
Abbiamo sentito ai nostri microfoni Giovanni Rais, direttore generale del Savoia, ex osservatore di Torino ed Udinese che ci parla della vigilia in casa campana.
Direttore, grazie per il suo tempo. Il Savoia esce da un momento strano, con ottime prestazioni seguite da tre pareggi. Come sta il Savoia oggi?
“In questo momento siamo discontinui nei risultati, mentre dal punto di vista del gioco e della prestazione ci siamo. Ci manca solo il gol. Nel calcio esiste una sorta di compensazione, ci riprenderemo. Il lavoro di mister Parlato è notevole, la rosa è di livello e di qualità. Si va in campo in undici e, dai momenti di crisi, se ne esce insieme“.
Il Savoia quest’anno era partito con obiettivi importanti. Adesso, la classifica parla di un Palermo in fuga. Quali sono adesso i vostri obiettivi stagionali?
“La nostra ambizione non è cambiata. Abbiamo allestito una rosa competitiva, con giocatori che hanno vinto la D e un mister plurititolato in questa categoria. Gli obiettivi non cambiano dopo dieci giornate. E’ vero che c’è un distacco importante con la testa della classifica, ma noi non molliamo. Alla riapertura del mercato, faremo un bilancio e capiremo il da farsi“.
Come affronterete la prossima sfida con il Palermo?
“Sono molto contento di venire a giocare in Palermo. Per me è un occasione per rivedere persone care ed alcuni addetti ai lavori conosciuti durante la mia esperienza a Torino. E’ normale che alcuni ragazzi non sono abituati a giocare in stadi del genere“.
“Per alcuni di loro potrebbe essere una svolta per la propria carriera, altri magari non giocheranno mai più in impianti simili. Ci sarà un pò di tensione all’inizio, ma poi usciranno i valori in campo. Rispetto, per tutti, paura di nessuno. Che vinca il migliore“.