Il Palermo conferma il suo momento di crisi e non va oltre lo 0-0 contro il Troina. I rosanero si divorano addirittura due rigori, il primo con Ricciardo e il secondo con Sforzini in pieno recupero.
Migliore in campo il portiere del Troina Antonino Calandra, bravissimo a neutralizzare i penalty concessi dall’arbitro Restaldo. Dario Mirri e la sua dirigenza dovranno intervenire necessariamente sul mercato. La squadra è sembrata stanca e sulle gambe, senza idee e con la latitanza totale di un gioco.
IL MATCH
Giornata soleggiata ma molto ventosa al Renzo Barbera, con una temperatura prossima ai 15 gradi. Spalti non proprio gremiti per questa ultima partita del girone d’andata, con quattordicimilacinquento spettatori presenti. Arbitra il signor Gabriele Restaldo della sezione di Ivrea.
Nel prepartita, la Curva Nord ha esposto uno striscione dedicato a Mario Alberto Santana, con la scritta “Capitano torna presto“.
LE FORMAZIONI
PALERMO (4-3-3): 1 Pelagotti, 23 Doda, 19 Lancini, 24 Crivello, 27 Vaccaro, 6 Martinelli (cap.), 8 Martin, 73 Kraja, 75 Felici, 14 Ficarrotta, 9 Ricciardo.
A disposizione: 22 Fallani, 3 Bechini, 4 AccardI, 5 Ambro, 10 Rizzo Pinna, 26 Mauri, 32 Sforzini, 33 Langella, 54 Peretti.
Allenatore: Rosario Pergolizzi.
TROINA (5-3-2): 1 Calandra, 2 Indicato, 3 De Santis, 4 Saba (cap.), 5 Raia, 6 Calaiò, 7 Fricano, 8 Daqoune, 9 Fernandez, 10 Camacho, 11 Bamba.
A disposizione: 12 Maugeri, 13 Akrapovic, 14 Dampha, 15 Palermo, 16 Fruci, 17 Mustacciolo, 18 Toscano, 19 Cinquemani, 20 Masawoud.
Allenatore: Davide Boncore.
PRIMO TEMPO
Il Palermo attacca sotto la Curva Nord. Al terzo la prima occasione di marca rosanero: cross di Doda dalla destra che trova la conclusione volante di Martinelli, palla alta sulla traversa.
Il Troina gioca coperto, aspettando il momento giusto. L’idea di mister Boncore è chiara, difesa a 5 dietro con ripartenze rapide in fase offensiva. La partita si gioca sulle fasce, con Vaccaro e Doda altissimi per cercare di creare superiorità in avanti.
Al 12′ il Troina si rende pericoloso con Fernandez, bravo a concludere dal limite dell’area ma manca di poco la porta. Il Palermo reagisce e ci prova con Felici, il cui sinistro trova l’imperfetta respinta di Calandra, con De Santis costretto a rifugiarsi in angolo.
Al 17′ è proprio il centrale del Troina a ricevere un cartellino giallo, per un fallo al limite dell’area su Ricciardo lanciato a rete. Sugli sviluppi del calcio piazzato, Martin calcia sulla barriera.
Al 23′ Kraja viene steso in area, l’arbitro Restaldo non ha dubbi e concede il rigore. Sul dischetto si presenta ancora Giovanni Ricciardo, ma l’attaccante conferma il suo scarso feeling dal penalty e calcia addosso al portiere Calandra. Al Barbera il risultato rimane fermo sullo 0-0.
Al minuto trentaquattro il Palermo va vicino al vantaggio. Lancio dalla trequarti difensiva di Crivello che trova Felici al limite dell’area. Il fantasista anticipa Calandra e lo manda fuori tempo, ma il suo sinistro non trova la porta ormai sguarnita.
Quattro minuti dopo giallo per Vaccaro, per un fallo a gamba tesa sulla trequarti avversaria. Il Palermo fatica a scassinare il catenaccio difensivo del Troina, che amministra bene il risultato. Finisce il primo tempo, Palermo – Troina 0-0.
SECONDO TEMPO
La prima vera occasione rosanero arriva al settimo, con il colpo di testa di Lancini di poco alto sulla traversa. Il Palermo continua ad avere problemi in fase di costruzione, bloccato centralmente dalla folta mediana rossoblu.
Al 9′ del secondo tempo giallo per Fernandez per perdita di tempo. Due minuti dopo bell’incursione di Ficarrotta sulla destra, sul cross di fionda Martinelli il cui sinistro trova l’opposizione di Calandra.
Il Palermo ci prova maggiormente sull’asse di destra, sfruttando il duo Kraja – Ficarrotta. Al sessantesimo Ricciardo tenta la conclusione ad incrociare da posizione decentrata, ma la sfera sfila a lato.
Al 65′ Lancini si divora un gol fatto. Cross di Martin dalla sinistra, il centrale difensivo si trova solo in area piccola ma spedisce il pallone alto sulla traversa. Tre minuti dopo altra occasione clamorosa, stavolta sui piedi di Martinelli, ma non trova di pochissimo la porta.
Al 70′ avviene un qualcosa che ha del clamoroso: si rivede in campo Rizzo Pinna, al posto di uno spento Kraja. Il Palermo ci prova con maggiore convinzione, ma più su giocate dei singoli che su un sistema di gioco vero e proprio.
FINALE THRILLER
Al minuto ottanta il Palermo ha l’ennesima occasione per passare in vantaggio. Felici approfitta di un liscio difensivo di Saba e si lancia verso la porta, ma Calandra copre bene la porta e respinge di piede in angolo.
A cinque minuti dal novantesimo giallo per Ficarrotta per simulazione. Cambio nel Troina, fuori Camacho e dentro Dampha. Al 88′ giallo per il capitano del Troina Saba, per un fallo tattico. Un minuto dopo cartellino anche per Crivello, per proteste.
Al 89′ Pergolizzi si sveglia ed effettua il suo secondo cambio: fuori Luca Ficarrotta e dentro il rientrante Ferdinando Sforzini. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. La sorte sembra aiutare il Palermo: Martinelli viene steso in area e il signor Restaldo concede un altro rigore. Sul dischetto si presenta Sforzini, che calcia bene ma trova ancora la risposta di uno straordinario Calandra. Cambio nel Troina, fuori Fernandes e dentro Palermo.
Il Palermo ci prova fino alla fine ma non trova più la via del gol. Finisce 0-0, con i giocatori del Troina sportivamente sotto la Curva Nord a cantare insieme ai supporter rosanero. Pochi applausi e molti fischi per gli uomini di Pergolizzi. Sono ormai lontani i tempi della feste e dei sorrisi di inizio campionato. Adesso testa al mercato.
LE PAGELLE
Pelagotti s.v.
Doda 5,5: Gioca un tempo solo, poi si spegne nella ripresa.
Lancini 5: Si divora due palle gol clamorose
Crivello 6: Fra i migliori dei suoi, tiene a bada gli avanti del Troina e si propone anche come regista basso.
Vaccaro 5,5: La benzina finisce a metà secondo tempo.
Martin 5: Assente, ormai lontano da quello visto ad inizio campionato
Martinelli 6: Ci prova con continuità,
Kraja 5: Partita anonima dell’interno di centrocampo. Sembra quasi in debito d’ossigeno.
Felici 5,5: Primo tempo pimpante, poi cala.
Ficarrotta 6,5: Il migliore in campo, una vera spina nel fianco della difesa avversaria.
Ricciardo 4: Prestazione scandalose, come da copione visto da due mesi a questa parte.
Rizzo Pinna (dal 70′) s.v.
Sforzini 5: Entra a freddo e sbaglia il rigore.
Pergolizzi 4: Fermo come Ricciardo nel secondo tempo. Il gioco continua a latitare, tra lo sconforto generale del pubblico del Barbera.