Clima incandescente in casa Catania. L’amministratore delegato Pietro Lo Monaco è stato colpito da alcuni tifosi etnei mentre si trovava sul traghetto che collega Messina e Villa San Giovanni.
Il dirigente turritano si stava recando a Potenza, dove la società rossoazzurra avrebbe dovuto giocare il match di Coppa Italia. Dalle prime ricostruzioni sembra che Lo Monaco abbia ricevuto una testata al setto nasale che, a causa della botta, si sarebbe rotto.
A seguito dell’increscioso episodio avvenuto stamani, la governance catanese ha deciso non giocare la partita contro la squadra potentina e di far fare ritorno alla propria formazione a Torre del Grifo.
Di seguito il comunicato della dirigenza del Calcio Catania: “La vile e vergognosa aggressione subita oggi dall’Ad Pietro Lo Monaco da parte di ultras catanesi a bordo della nave traghetto durante il viaggio per raggiungere Potenza, già prevedibile alla luce dello striscione intimidatorio esposto in città e di quanto denunciato dal nostro amministratore delegato in occasione della conferenza stampa di ieri, ci obbliga a fermarci. Conseguentemente, la squadra rientra a Catania”.
GLI ATTESTATI DI SOLIDARIETÀ
L’aria nel capoluogo etneo è diventata irrespirabile. I club ultras rossoazzurri si sono fatti sentire già negli scorsi giorni, con numerosi striscioni minatori. Fra questi, ha fatto il giro del web quello del gruppo “Stazione Clan“, riportante la scritta “Le scuse sono finite… le chiacchiere stanno a zero: indegni“.
Insomma, la situazione in cui gli uomini di Cristiano Lucarelli si trovano a giocare non è certamente delle migliori. A preoccupare i tifosi etnei, oltre la situazione di classifica, vi è il quadro economico-finanziaria della società. Proprio sul tema, nella giornata di ieri vi è stato uno scambio di botta e risposta fra il sindaco di Catania Salvo Pogliese e la dirigenza dell’elefantino.
È proprio il primo cittadino catanese ad esprimere la propria solidarietà a Pietro Lo Monaco.
Attraverso una nota ufficiale diffusa dal comune di Catania, il sindaco sottolinea che si è trattato di “un atto inqualificabile e inaccettabile che condanniamo fermamente. Mi auguro che le Autorità competenti individuino i colpevoli e vengano adottati provvedimenti esemplari per un episodio di violenza che non ha alcuna giustificazione. A Pietro Lo Monaco e alla società del Calcio Catania rivolgiamo la nostra solidarietà e rimaniamo convinti che le vicende calcistiche non debbano mai sfociare in fatti che nulla hanno a che fare con quelle agonistiche e sportive“.
Alla solidarietà di Salvo Pogliese, si aggiunge quella del presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
“Lo Monaco è stato vittima di un’aggressione vile e gravissima, l’ho subito raggiunto al telefono per esprimergli la mia personale solidarietà e quella dell’intera FIGC. Non abbassiamo la guardia, siamo in prima linea per cacciare i violenti dal calcio“.
Aggiornamento: Il Catania ci ripensa, si gioca contro il Potenza
La società etnea ci ripensa e scenderà in campo contro il Potenza. La possibilità di una multa o, peggio ancora, di una squalifica, hanno fatto tornare sui propri passi la dirigenza catanese. Di seguito il comunicato.
“Il Calcio Catania rende noto che, nonostante la proprietà intendesse rinunciare alla disputa della gara con il Potenza alla luce del gravissimo episodio di violenza ai danni dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, aggredito oggi da alcuni ultras catanesi, la squadra scenderà regolarmente in campo al “Viviani” alle ore 15.00. L’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, pur profondamente scosso, ritiene infatti che alla violenza sia necessario e doveroso reagire coraggiosamente con lo sport. Al contempo, il Calcio Catania annuncia che nelle prossime ore sarà presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania, avente ad oggetto i numerosi fatti d’odio e di scellerata istigazione all’odio registrati in questi mesi”.
Aggiornamento: Il Catania passa il turno contro il Potenza
Nonostante la tensione e la volontà della società etnea, poi rivista, di non giocare la partita, il Calcio Catania ha battuto il Potenza in trasferta per 2-1, grazie al rigore di Di Piazza e al gol partita di Biondi. La società rossoazzurra passa così ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie C, dove affronterà il Catanzaro.
In segno di protesta, i giocatori catanesi sono scesi in campo con 15′ di ritardo. La scelta rappresenta una forma di solidarietà nei confronti dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.