Il Siracusa calcio rischia seriamente di non iscriversi al campionato, a seguito della mancanza di liquidità della società sportiva e dei problemi tecnici che non consentono, al momento, di garantire il soddisfacimento dei termini previsti dalla normative federale della FIGC. Tali termini devono essere inderogabilmente rispettati al fine di ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, il cui termine ultimo è fissato per il prossimo 24 giugno.
I problemi principali riguardano lo stadio comunale di Siracusa, ovvero il De Simone, che necessita di un complessivo riammodernamento per ottenere la licenza al fine di poter ospitare le partite di Serie C. A tal proposito, è stata convocata una seduta straordinaria del consiglio comunale di Siracusa, prevista per le 18.30 a Palazzo Vermexio. Fra i punti oggetto di discussione, oltre che la questione stadio, verrà valutato anche l’attuale status economico del Siracusa e le possibili modalità di collaborazione con l’attuale presidente, Giovanni Alì.
Nei giorni scorsi diversi dirigenti della società aretusea, fra cui l’AD Nicola Santangelo, avevano segnalato la necessità di investimenti e di una collaborazione degli operatori economici locali, appello rimasto però largamente inascoltato, fatte salve alcune eccezioni. Dal punto di vista finanziario, il Siracusa ha l’immediata necessità di reperire fondi.
Per potere iscrivere la squadra al campionato servono all’incirca 600 mila euro, accompagnati da una fideiussione bancaria di circa 350 mila euro. Al momento, solo l’ex presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo, si è offerto di collaborare al fine di ripianare i conti della società, ma soltanto ad iscrizione effettuata.
Allo stato attuale delle cose, la proprietà aretusea ha la necessità di trovare investitori seri, al fine di potere ottemperare tutti i necessari adempimenti per l’iscrizione al campionato e per la stabilità economico – finanziaria, almeno a medio termine, del Siracusa.
Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.
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