Il vecchio Palermo calcio è ufficialmente fallito.
Il fallimento riguarda la Us Città di Palermo Spa, società per cui la Procura aveva già chiesto lo stato di insolvenza, istanza che venne respinta.
La nuova istanza di fallimento era stata presentata dai pm e dai giocatori della squadra. Secondo i giudici “risulta acclarata la sussistenza dello stato di insolvenza tenuto conto delle ingentissime esposizioni debitorie gravanti sulla società“.
Non è bastato quindi l’intervento in extremis della famiglia Zamparini, che aveva offerto la somma di 10 milioni per provare a chiudere la vicenda con il concordato preventivo. La cifra, però, non è stata ritenuta sufficiente da parte dell’amministratore giudiziario Giovanni La Croce, che nella giornata di ieri ha espresso parere negativo.
Nella mattinata odierna, per tali motivi, dopo la camera di consiglio, il tribunale fallimentare del capoluogo siciliano ha depositato la dichiarazione di fallimento.
La dichiarazione di fallimento complica inevitabilmente le sorti giudiziarie dell’ex patron Maurizio Zamparini sotto processo per ipotesi di falso in bilancio commesse mentre era presidente della società, in quanto l’insolvenza porterebbe alla contestazione del più grave reato di bancarotta fraudolenta.
Inoltre la situazione della vecchia società potrebbe far propendere Dario Mirri verso un tentativo di recupero del vecchio marchio, molto amato dai tifosi e con un valore commerciale da spendere nel processo di trasformazione della nuova SSD Palermo in una spa o in una srl, in vista della possibile promozione in Lega Pro.
Il marchio infatti potrebbe costituire un valore aggiunto all’attivo in conto economico, che potrebbe agevolare di molto non solo le operazioni di mercato ma anche e soprattutto le pubbliche relazioni con i tifosi. Il vecchio marchio, proprio per i risultati sportivi raggiunti dall’ex società, ha una conoscibilità nel mondo imparagonabile rispetto al nuovo marchio progettato per la Serie D.
Che si verifichi una nuova situazione in salsa Cesena anche nel capoluogo siciliano? Staremo a vedere.